Il commovente addio al rugby di Jake Polledri
La scena internazionale del rugby saluta uno dei suoi protagonisti più carismatici, Jake Polledri. Il forte terza linea, dopo una carriera di successi e sfide, ha annunciato il suo ritiro dal mondo del rugby. Un annuncio che non passa inosservato, dato il calibro del giocatore e il suo impatto sullo sport.
Polledri, attraverso un messaggio sui social, ha condiviso con il mondo le sue riflessioni e i sentimenti che lo hanno accompagnato in questa difficile decisione. “Negli ultimi 20 anni il rugby è stato la mia vita”, ha dichiarato, sottolineando come questo sport non gli abbia solo permesso di viaggiare e creare amicizie durature, ma sia stato anche un pilastro durante i periodi difficili.
Una carriera internazionale di successo
L’ex giocatore del Gloucester e delle Zebre Parma ha espresso gratitudine verso l’Italrugby per avergli permesso di realizzare il sogno di partecipare a competizioni di rilievo internazionale, tra cui la Coppa del Mondo 2019. La sua presenza in campo è stata sempre sinonimo di determinazione e impegno, ispirando sia i suoi compagni di squadra che i tifosi.
Polledri ha dimostrato di essere un atleta eccezionale, capace di affrontare sfide con coraggio e dedizione. Il suo contributo al rugby italiano e internazionale rimarrà indelebile, lasciando un vuoto difficile da colmare per molti.
Un futuro da coach e mentore
Pur lasciando il campo da gioco, Polledri ha già annunciato i suoi progetti futuri nel mondo del rugby. Con la sua esperienza e conoscenza, si prepara a diventare un coach e mentore per le future generazioni di giocatori, con l’obiettivo di trasmettere loro i valori e la passione che lo hanno contraddistinto.
Il suo contributo al rugby non si esaurirà con il ritiro, ma si proietterà in un nuovo ruolo che potrà plasmare il futuro dello sport in modo significativo.