![Presidenze Club Serie A Elite: Chiarezza sulla Contribuzione FIR e Investimenti nel Rugby 1 20240221 020041](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240221-020041.webp)
Presidenze Club Serie A Elite Richiedono Chiarezza sulla Contribuzione FIR
I Presidenti dei club del massimo campionato italiano di rugby, riuniti a Rovigo, manifestano stupore per le dichiarazioni del Vice Presidente FIR Antonio Luisi. In risposta all’intervista rilasciata da Luisi, Roberto Manghi a nome dei Presidenti dei Club Serie A Elite ha espresso preoccupazione e delusione. Considerano ingiusta l’opposizione con altri finanziatori di squadre in vari campionati nazionali o di base, sottolineando i consistenti investimenti nel rugby effettuati nel tempo.La richiesta chiave è relativa al contributo di due milioni e mezzo di euro menzionato dal Vice Presidente FIR. I Presidenti chiedono dettagli chiari e trasparenti riguardo a questa somma erogata alle società di Élite. Come imprenditori che supportano il rugby con cifre rilevanti, desiderano un’analisi approfondita su questo contributo, evidenziando la necessità di comprensione e trasparenza nell’intera questione.
Dettagli sull’Investimento FIR e le Richieste dei Club
La somma di due milioni e mezzo garantita da FIR è un punto cruciale di interesse. Si sottolinea come tale cifra, menzionata dal Vice-Presidente, sia effettivamente registrata nei bilanci federali recenti. Questo ammontare non include solo i contributi ordinari alle società di Serie A Elite Maschile, ma copre anche molteplici aspetti. Tra questi, si contano le spese per la produzione televisiva, gli ufficiali di gara e l’implementazione del TMO. Tale investimento mira alla formazione, all’evoluzione e alla promozione del massimo campionato. Le spese non si fermano qui, includendo anche premi per i Club semifinalisti e finalisti, oltre a costi aggiuntivi per attività di marketing e comunicazione. Complessivamente, per il 2024, l’investimento previsto si attesta a 2.350.000€, considerando anche l’adattamento delle spese in relazione alla riduzione da dieci a nove squadre rispetto alle stagioni precedenti.