Tragedia a Firenze: Crollo Mortale sul Cantiere Esselunga
Firenze si sveglia sotto il segno della tragedia, con il crollo mortale avvenuto sul cantiere dell’Esselunga. La strage degli operai ha scosso la città toscana, lasciando dietro di sé un dolore palpabile e una serie di interrogativi irrisolti. Mentre la presidente di Esselunga, Marina Caprotti, si è dichiarata ‘a disposizione delle autorità per contribuire a capire la dinamica di quanto accaduto’, i sindacati Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici, hanno proclamato due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. La Cisl ha annunciato una mobilitazione nazionale con assemblee nei luoghi di lavoro.
Il Dramma e le Prime Reazioni
Il boato che ha accompagnato il crollo, descritto come ‘come una bomba’ da un testimone oculare, ha immediatamente fatto scattare l’allarme. Chi si trovava in auto ha cercato disperatamente di allontanarsi per evitare la nuvola di polvere sollevata, mentre alcuni passanti si sono avvicinati alla recinzione per capire cosa stesse accadendo. Una residente nelle vicinanze racconta: ‘Ho chiesto a degli operai lì vicino cosa fosse successo, loro, disperati, mi hanno detto che degli operai erano rimasti sotto il crollo.’ Un’altra testimone, Miriam, ha raccontato di aver assistito al crollo dal suo salotto, descrivendo la scena come un improvviso rumore seguito dal cedimento di un solaio e da una nuvola di polvere che si alzava, con operai che correvano verso il cantiere. Le sirene sono suonate immediatamente, e i soccorsi, compresi i Vigili del fuoco e i mezzi del 118, sono giunti prontamente sul luogo dell’incidente.
Vittime e Indagini in Corso
Una delle vittime accertate è stata identificata come Luigi Coclite, 60 anni, originario di Montorio al Vomano ma residente a Collesalvetti. Al momento, non è ancora nota l’identità delle altre vittime che non sono state ancora estratte dalle macerie. I tre feriti, tutti di nazionalità rumena, hanno rispettivamente 37, 48 e 51 anni. È emerso che l’azienda committente e la ditta appaltatrice coinvolte nel crollo a Firenze sono le stesse coinvolte in incidenti precedenti avvenuti in un cantiere di un supermercato a Genova, di proprietà del gruppo lombardo della GDO. Il procuratore di Firenze, Filippo Spezia, insieme al sostituto Paolo Sottosanti, sta coordinando le indagini, che hanno portato al sequestro dell’area coinvolta nel crollo. Le indagini sono in corso, con lunghe perquisizioni e sopralluoghi da parte delle autorità competenti.