![La stampa estera analizza il match Irlanda-Italia: i punti di vista e le performance confrontate 1 20240212 151112](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240212-151112.webp)
La stampa estera analizza il match Irlanda-Italia
Planetrugby ha equiparato la prestazione dell’Irlanda contro l’Italia a quella degli All Blacks durante i Mondiali, sottolineando la pressione esercitata. L’analisi evidenzia che, nonostante il risultato fosse prevedibile, la squadra italiana aveva dimostrato una buona performance la settimana precedente contro l’Inghilterra. Questo confronto mette in risalto la forza della Nazionale irlandese e gli ostacoli che l’Italia ha incontrato durante il match.
Rugbyrama ha offerto il punto di vista francese riguardo alla partita, mettendo in evidenza il dominio dell’Irlanda con il 63% del possesso palla. La squadra irlandese è stata elogiata per la capacità di trovare spazi efficaci per mettere in difficoltà la difesa italiana. Questo ha generato incertezza nel gioco degli Azzurri, che si sono trovati in crescente difficoltà. Inoltre, l’analisi sottolinea come l’Irlanda abbia dissipato i dubbi sul proprio rendimento post Rugby World Cup 2023, dimostrando solidità nonostante l’assenza di Sexton.
Le performance di Irlanda e Italia a confronto
Irish Time ha evidenziato che nonostante l’Italia avesse annunciato un cambio di identità e stile di gioco, è stata costretta dall’Irlanda a giocare in sofferenza, con scarsa possibilità di attacco a causa del limitato possesso palla e territorio. L’Italia è stata costretta a difendere costantemente, senza riuscire a creare pericoli in avanti. La sfida ha messo in luce la necessità per la Nazionale italiana di rivedere alcune strategie per affrontare le prossime partite con maggiore determinazione.
L’analisi dei dati mostra che l’Italia è riuscita a generare 4 turnover, superando l’Irlanda in questo specifico aspetto. Inoltre, la presenza italiana si è fatta notare con una Top-10 di placcatori e 15 possessi masticati in modo imperfetto. Da parte irlandese, è importante sottolineare la rapidità delle ruck, con il 71% completate in meno di tre secondi per consentire una rapida ripresa del gioco. Inoltre, i 450 metri guadagnati e i 12 clean breaks confermano l’efficacia dell’Irlanda nel penetrare la difesa avversaria.