Paolo Simoncelli e le Aspettative per il Sic58 Squadra Corse
Paolo Simoncelli, fondatore del Sic58 Squadra Corse, mostra una certa prudenza riguardo all’entusiasmo che circonda la squadra in questa stagione. Afferma: “Mi preoccupa l’entusiasmo eccessivo”. Nonostante la presentazione entusiastica, Simoncelli è consapevole del passato della squadra, caratterizzato da stagioni deludenti. Tuttavia, quest’anno sembra che la squadra abbia deciso di fare un cambio di rotta significativo.
In MotoE, la squadra ha optato per l’esperienza, scegliendo piloti esperti come Kevin Manfredi e Massimo Roccoli. In Moto3, invece, Simoncelli ha deciso di puntare su due giovani talenti: Filippo Farioli e Luca Lunetta, quest’ultimo correrà con il numero 58, in omaggio a Marco Simoncelli. Nonostante le ambizioni elevate, Simoncelli è consapevole dell’importanza di mantenere i piedi per terra e evitare eccessivi slanci ottimistici.
La Scelta dei Piloti: Esperienza vs. Giovani Talenti
“Io ho consentito perché non è una cosa del momento ma ha questo numero da quando aveva 5 anni perché s’ispirava a Marco. Mi va bene. Sicuramente non lo consentirò in MotoGP”. Simoncelli spiega il significato emotivo di far correre un giovane pilota con il numero 58, legato a Marco Simoncelli, fin dai suoi primi anni. Tuttavia, esprime riserve riguardo alla possibilità di concedere lo stesso numero in MotoGP, sottolineando la differenza di livello e pressione in quella categoria.
Sulla scelta di Massimo Roccoli in MotoE, Simoncelli è chiaro: “Perché? No, non direi proprio. Massimo Roccoli ha vinto tanti Campionati Italiani in Supersport: è molto veloce e giovane dentro”. Con queste parole, Simoncelli sottolinea la fiducia nella capacità e nell’esperienza di Roccoli, confermando la decisione di affidargli un ruolo chiave nella squadra. La combinazione di giovani talenti e piloti esperti sembra essere la strategia adottata dal Sic58 Squadra Corse per la stagione in corso.