![KTM 390 Duke: Design e Prestazioni Rinnovate per gli Amanti delle Due Ruote 1 20240228 085310 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240228-085310-1.webp)
La KTM 390 Duke, celebre per aver ravvivato l’interesse dei giovani per le moto di piccola cilindrata, si presenta ora con un design rinnovato e prestazioni potenziate. Questa moto, lanciata nel 2011 insieme alle versioni 125 e 200, ha subito una completa rivisitazione che la rende non solo più performante ma anche più accattivante. Con il 90% dei suoi componenti inediti, la nuova 390 Duke si distingue per la qualità delle plastiche, delle verniciature e per i dettagli curati. I colori vibranti, arancione e blu, contribuiscono a renderla un vero oggetto di desiderio per gli appassionati. Il prezzo di listino di 6.780 euro la rende accessibile anche a chi possiede la patente A2.
Le novità tecniche della 390 Duke: prestazioni e tecnologia al top
Il motore monocilindrico della 390 Duke è stato potenziato da 373,2 cc a 399 cc, garantendo una maggiore spinta e reattività. Tra le caratteristiche tecniche spicca il Launch Control di serie, che mantiene i giri motore costanti a 7000 rpm per accelerazioni fulminee. Il faro anteriore a LED, i riding mode selezionabili (Street, Rain, e Track) e il Quickshifter+ come optional, contribuiscono a rendere l’esperienza di guida più personalizzabile e coinvolgente. Il telaio in acciaio più rigido, il nuovo forcellone curvo e le sospensioni WP garantiscono una guida stabile e reattiva, ideale sia per un uso in città che per affrontare curve impegnative.
Ergonomia e maneggevolezza: punti di forza e criticità
La 390 Duke si distingue per la sua agilità e facilità di manovra, consentendo al pilota di affrontare curve con estrema precisione. Tuttavia, alcune criticità emergono soprattutto dal motore monocilindrico: se da una parte l’allungo sopra i 7000 giri/min offre prestazioni eccellenti, dall’altra l’elasticità ai bassi regimi potrebbe risultare migliorabile. Il cambio, invece, si dimostra impeccabile, agevolato dal Quickshift ben calibrato. La gestione elettronica, con controllo della trazione e ABS, garantisce una guida sicura e dinamica, con la possibilità di disattivare l’ABS al retrotreno per un divertimento extra. L’impianto frenante, pur non essendo eccessivamente potente, si adatta alla leggerezza della moto, offrendo un’ottima modulabilità.
Nella prova su strada, la KTM 390 Duke si è dimostrata solida e affidabile, sebbene le gomme di serie possano offrire un grip limitato in piega. Complessivamente, la nuova versione di questa naked austriaca combina prestazioni migliorate, design accattivante e tecnologia all’avanguardia, confermandosi come un modello ideale per chi cerca emozioni forti su due ruote.