Chi è pronto per il Gran Premio del Qatar?
Il Gran Premio del Qatar si avvicina e i piloti di MotoGP si stanno preparando intensamente per affrontare le sfide che li attendono sul circuito del Lusail International. Durante i test, non tutti i piloti hanno completato long run, ma hanno concentrato i loro sforzi su sessioni di almeno cinque giri consecutivi per ottimizzare le regolazioni delle loro moto in vista delle Tissot Sprint e delle gare domenicali.
Le performance di alcuni piloti
Francesco Bagnaia del Ducati Lenovo Team e Aleix Espargaro dell’Aprilia Racing hanno dimostrato prestazioni di rilievo durante i test. Bagnaia ha segnato un tempo di 1:53.262, mentre Espargaro ha mantenuto una costanza impressionante, girando in 1’51” alto per due giri e in 1:52″ basso per cinque giri, mostrando una grande determinazione e precisione. Brad Binder del Red Bull KTM Factory Racing è stato l’unico pilota a completare un run lungo simile alla distanza di gara. Binder ha mantenuto un ritmo costante, registrando tre tempi di 1’52” alto nei primi nove giri e proseguendo con la simulazione di gara con tempi di 1’53” basso. La sua determinazione e resistenza sono state evidenti durante l’intera sessione di test.
Prospettive e potenzialità
Durante i test, Alex Marquez della Gresini Racing MotoGP™ e il rookie Pedro Acosta del Red Bull GASGAS Tech3 si sono avvicinati alla distanza di gara, mostrando un’impressionante crescita e adattabilità. Maverick Viñales dell’Aprilia Racing ha accumulato ben 17 giri, dimostrando la sua determinazione e costanza sul circuito del Qatar. Altri piloti come Takaaki Nakagami della Castrol Honda LCR hanno evidenziato miglioramenti significativi rispetto alla stagione precedente, con tempi competitivi e costanti come 1:53.2 e 1:53.3. D’altro canto, Luca Marini del Repsol Honda Team ha incontrato alcune difficoltà nel mantenere un ritmo costante intorno all’1’53” basso. In casa Monster Energy Yamaha MotoGP™, l’attenzione è focalizzata sull’ottimizzazione dell’utilizzo della nuova gomma soft al posteriore. Fabio Quartararo ha mostrato prestazioni di alto livello firmando sei tempi di 1:52 e quattro tempi di 1:53, sottolineando la sua abilità nel gestire la moto su diversi tipi di gomme e condizioni di pista. La sua determinazione e costanza potrebbero fare la differenza durante il Gran Premio del Qatar.