Moto3: Sic58 presenta la sua squadra tutta italiana
Il team Sic58 squadra corse si prepara per la stagione 2024 con importanti novità rispetto all’anno precedente. Dopo un 2023 che ha visto la squadra conquistare soltanto tre podi tra le categorie Moto3 e MotoE, è giunto il momento di un cambiamento significativo. La squadra, che ha il compito di mantenere viva l’eredità motociclistica di un pilota leggendario, si è posta l’obiettivo di essere costantemente competitiva e tra i migliori nel panorama delle corse motociclistiche.
Kevin Manfredi è l’unico pilota confermato per la nuova stagione, reduce da due podi in MotoE nella passata stagione e con la chiara ambizione di inserirsi nella lotta per il titolo, attualmente detenuto da Casadei. Il suo compagno di squadra sarà un volto nuovo, un debuttante particolare per via della sua esperienza e maturità nel mondo delle corse: Massimo Roccoli, un pilota di 39 anni con un background vincente e la determinazione di un giovane esordiente. Roccoli, fondatore di un team nel Civ insieme ad Alex De Angelis, si appresta a fare il suo ingresso in MotoE con l’obiettivo di lasciare il segno e dimostrare il suo valore.
Ascesa nella Moto3: Filippo Farioli e Luca Lunetta
La squadra Sic58 ha puntato su due talenti emergenti italiani per la categoria Moto3: Filippo Farioli e Luca Lunetta. Farioli, reduce da una stagione complicata con la Ktm Tech3, ha deciso di fare un passo significativo passando alla Honda, nonostante il legame affettivo della sua famiglia con il marchio austriaco. Questa mossa rappresenta una nuova sfida per il giovane pilota, che porta con sé una storia familiare legata al mondo delle corse e un grande desiderio di successo.
Dall’altra parte, Luca Lunetta arriva alla Sic58 dopo un percorso di successo nel JuniorGp, dove si è distinto come il migliore tra i piloti Ktm nonostante una moto meno performante rispetto ai team di vertice. Il legame emotivo di Lunetta con il numero 58 è tangibile: un omaggio al suo eroe d’infanzia, Marco Simoncelli, che lo ha ispirato sin dai primi passi nel mondo delle corse, preferendo il motociclismo al golf in un pomeriggio romano insieme al padre.