![La sfida di Luca Marini con la Honda a Sepang: confronto con la Ducati e prospettive future 1 MotoGP: Luca Marini in cerca di feeling con la Honda, divario con Mir evidenziato](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240219-091801.webp)
MotoGP: Marini e la sfida con la Honda a Sepang
MotoGP: Il terzo giorno di test a Sepang vede Ducati primeggiare con Pecco Bagnaia al comando. Il campione del mondo ha impresso un ritmo record, con 172 millesimi su Jorge Martin e 233 su Enea Bastianini. Aleix Espargaro su Aprilia si piazza quinto, seguito da Alex Marquez quarto. Marc Marquez risale con la sesta posizione, mentre le Honda faticano, con Joan Mir nono, Taka Nakagami tredicesimo, Johann Zarco sedicesimo e Luca Marini diciannovesimo. Quest’ultimo, fratello di Valentino Rossi, sta lottando per adattarsi a una Honda diversa dalla Ducati che ha guidato fino alla scorsa stagione.
Il divario tra Mir e Marini
Divario significativo: Nel terzo giorno di test a Sepang, Joan Mir e Luca Marini, compagni di squadra nel team ufficiale Honda, mostrano un divario di sette decimi, con lo spagnolo più veloce dell’italiano su una moto che conosce meglio. Marini, più lento tra i piloti Honda, sottolinea: “Sul giro secco Mir ha fatto molto bene. Lui conosce la moto più di me e la guida della Honda in velocità è diversa dalla Ducati”. Marini chiarisce che l’obiettivo non è trasformare la Honda in una Ducati, ma migliorare l’adattamento: “Sto avendo difficoltà a frenare e girare la moto, e Mir è attualmente più veloce. In Ducati la ruota posteriore si ferma molto di più in frenata, ma dobbiamo rispettare le caratteristiche delle moto. Anche la Honda ha i suoi punti di forza.”
Aerodinamica e prospettive future: Uno dei punti focali per Marini è l’aerodinamica, sempre più cruciale nelle MotoGP, simili alla Formula 1. Le ali e le alette influenzano la staccata, la velocità in curva e l’usura delle gomme. Marini sottolinea l’importanza di quest’aspetto: “Aiuta molto a far lavorare meglio gli pneumatici, credo che avremo bisogno di gomme dure.” Nonostante ci siano margini di miglioramento, Marini si mostra ottimista: “Siamo solo all’inizio, il modo di guidare veloce è diverso rispetto alla Ducati e ho spazio per migliorare, ma soprattutto la moto ha margini di crescita.” Conclusi i test a Sepang, l’attenzione si sposta ai test a Losail in Qatar il 19 e 20 febbraio, preparatori per il primo Gran Premio della stagione in Qatar il 10 marzo. L’inaugurazione della stagione è imminente, manca solo un mese.