![Bilancio post-Sepang e obiettivi futuri del team Repsol Honda 1 20240213 085751](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240213-085751.webp)
Bilancio post-Sepang e obiettivi futuri del team Repsol Honda
Il team Repsol Honda ha concluso il test di Sepang con prospettive incoraggianti per il futuro della RC213V in MotoGP. Nonostante non sia considerato un candidato al titolo, la moto ha mostrato progressi significativi, confermando di essere sulla “giusta direzione”. Luca Marini e Joan Mir hanno avuto l’opportunità di testare il nuovo pacchetto aerodinamico, segnando un significativo passo avanti rispetto al passato, in cui HRC risultava in ritardo rispetto alla concorrenza. Gli ingegneri del team si sono concentrati su diverse aree tecniche, lavorando per riportare la Honda al vertice della competizione e ritornare presto sul podio.
Alberto Puig e l’ottimismo per il futuro
Il volto di Alberto Puig, team manager della Repsol Honda, riflette ottimismo dopo il test in Malesia. Nonostante il 10° tempo di Joan Mir sia a sette decimi dal miglior tempo, rappresenta comunque un progresso significativo per i piloti Honda. La moto è stata migliorata in termini di peso e potenza rispetto alla stagione precedente, ma sono consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare. Puig ha sottolineato che la Casa giapponese è consapevole dei punti su cui concentrarsi per migliorare ulteriormente, in particolare durante le simulazioni di gara. Il prossimo test in Qatar sarà cruciale per rendere la moto più costante e per ottimizzare le uscite di curva, punti chiave per ottenere prestazioni competitive in pista.
Collaborazione più stretta con il team LCR
Una delle novità più rilevanti per la stagione MotoGP in arrivo è rappresentata dalla collaborazione più stretta con il team satellite LCR di Lucio Cecchinello, che schiera piloti come Nakagami e Zarco. Puig ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, affermando che la Honda ha sempre lavorato in sinergia con il Team LCR, ma quest’anno il legame si rafforzerà ulteriormente. L’obiettivo è fornire più risorse e supporto al team satellite, cercando di massimizzare le concessioni a disposizione. La decisione di garantire materiali uniformi a tutti e quattro i piloti sottolinea l’impegno di HRC nell’assicurare parità di condizioni e opportunità, un cambiamento significativo rispetto al passato.
Il debutto di Luca Marini con la Honda rappresenta una nuova sfida che richiede tempo e chilometri per adattarsi completamente alla RC-V. Le prime impressioni sul pilota sono estremamente positive, con Puig che lo descrive come un professionista metodico e promettente. Marini, proveniente da una moto veloce, sta gradualmente assimilando le caratteristiche della Honda e si sta integrando bene nel team, dimostrando impegno e determinazione. La Honda è ottimista sulle prospettive future, desiderosa di superare le difficoltà incontrate nelle stagioni passate e di tornare a competere al massimo livello. L’obiettivo finale è chiaro: vincere il titolo. Puig ha affermato che la Honda è determinata a ritrovare la competitività al 100% e a offrire ai propri piloti la possibilità di lottare per la vittoria in ogni gara, confermando la filosofia vincente del team giapponese.