![SF-24: La Tradizione Moderna della Scuderia Ferrari 1 20240205 021002](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240205-021002.webp)
La stagione 2024 si prospetta ricca di novità nel mondo della Formula 1, soprattutto per quanto riguarda la leggendaria Scuderia Ferrari. Il progetto 676, noto come SF-24, rappresenta un’importante tappa nella lunga storia della casa di Maranello. Con questa monoposto, la Ferrari continua la tradizione iniziata nel 2015 di battezzare le proprie vetture con la sigla ‘SF’. Questo metodo moderno di nomenclatura ha dimostrato di portare fortuna, dato che su dieci monoposto prodotte dalla Scuderia, ben nove hanno avuto questa sigla nel nome. Un segno distintivo che rappresenta l’eccellenza e la passione per la velocità che contraddistinguono il marchio Ferrari.
La storia della Scuderia Ferrari è costellata di successi e sfide epiche, e la SF70H non fa eccezione. Lanciata nel 2017 per celebrare i 70 anni della fondazione della casa automobilistica, questa monoposto ha impressionato fin dal debutto a Melbourne. Nonostante le cinque vittorie conquistate con il pilota Vettel, la SF70H non è riuscita a portare a casa il titolo, sfidando strenuamente la Mercedes. Una vettura carica di storia e di significato, che ha lasciato il segno nella memoria dei tifosi della Rossa.
Il Successo della SF71H e la Sfida alla Mercedes
L’anno successivo è stato il turno della SF71H, una monoposto che ha fatto sognare i tifosi Ferrari in tutto il mondo. Nonostante le brillanti vittorie ottenute sia da Vettel che da Raikkonen, è stata ancora una volta la Mercedes a prevalere nella lotta per il titolo. Con cinque vittorie all’attivo per Vettel e una per Raikkonen, la SF71H è rimasta una delle vetture più vincenti del Cavallino Rampante durante l’era ibrida. Una macchina che ha dimostrato il costante impegno e la determinazione della Ferrari nel cercare la vittoria, gara dopo gara.
Nel 2019 è arrivata la SF90, una monoposto che ha segnato un momento di transizione per la Scuderia Ferrari. Con l’arrivo di Leclerc al posto di Raikkonen, la squadra puntava a rinnovarsi e a tornare al vertice della Formula 1. Nonostante le nove pole position conquistate durante la stagione, la SF90 ha ottenuto solo tre vittorie, di cui l’ultima è stata la vittoria d’addio di Vettel a Singapore. Un’annata contraddistinta da alti e bassi, che ha mostrato la determinazione della Ferrari nel cercare la vittoria a ogni costo.