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La Red Bull nel vortice dei cambiamenti: Stevenson lascia, Newey al centro dei desideri
Il mondo della Formula 1 è testimone di un vero e proprio terremoto all’interno della scuderia Red Bull, campione del mondo in carica. La stabilità, lungamente considerata uno dei punti di forza della squadra, sembra vacillare sotto i colpi di un inizio di campionato segnato da vicende extra sportive e da movimenti interni di rilievo. In particolare, due figure chiave sono al centro dell’attenzione: Lee Stevenson, fedelissimo capo meccanico di Max Verstappen, annuncia la sua partenza dopo 18 anni di servizio ininterrotto, mentre Adrian Newey, genio della progettazione, si trova a fronteggiare un’offerta molto allettante da parte dell’Aston Martin.
Lee Stevenson saluta la Red Bull: un addio emozionante
Lee Stevenson, tramite un post su Instagram, ha condiviso con il mondo la sua decisione di lasciare la Red Bull, squadra con la quale ha lavorato dal 2006, vivendo momenti di grande successo, tra cui la vittoria di Verstappen al Gran Premio di Barcellona nel 2016. “È stato un viaggio fantastico di cui sono molto orgoglioso. Questa è la fine della parte A, la parte B della mia vita inizia lunedì, in Giappone, dall’altra parte della pitlane,” ha dichiarato Stevenson, sottolineando la sfida che lo attende e la profonda gratitudine per gli anni trascorsi in Red Bull.
Il corteo per Adrian Newey: l’Aston Martin moltiplica l’offerta
Nel frattempo, il vero batticuore del mercato riguarda Adrian Newey, l’ingegnere britannico che dal 2005 ha contribuito a rendere la Red Bull una vera e propria forza della natura nel circus della Formula 1. La sua firma è contesa da più parti, con l’Aston Martin che pare aver fatto un passo decisivo, rilanciando un’offerta già sostanziosa, arricchendola ulteriormente in termini economici e prospettici. Lance Stroll, proprietario del team, non nasconde le sue ambizioni di creare una scuderia di vertice, e l’arrivo di Newey potrebbe rappresentare la chiave di volta per il progetto.
Le prospettive future e le decisioni di Newey
Sebbene in passato Newey abbia mostrato una certa resistenza al cambiamento, privilegiando la libertà creativa garantitagli dalla Red Bull, la nuova offerta dell’Aston Martin potrebbe far vacillare le sue certezze. L’Aston Martin, infatti, non solo è geograficamente più vicina rispetto a Maranello, ma sta anche preparando il terreno per accogliere il motore Honda dal 2026, con cui Newey ha già lavorato a lungo in Red Bull. Questo cambiamento normativo, unito alla possibilità di lavorare in un ambiente che promette grande autonomia e risorse, potrebbe convincere il progettista a valutare seriamente l’offerta.
Il futuro di Verstappen e le opzioni della Red Bull
Oltre alle vicende legate a Stevenson e Newey, ci sono indicazioni che anche Max Verstappen potrebbe riconsiderare il suo futuro in Red Bull. La scuderia, di fronte a questa eventualità, non si trova impreparata, con nomi come Fernando Alonso e Carlos Sainz che circolano come possibili sostituti. Inoltre, non si esclude un clamoroso ritorno di Sebastian Vettel, che ha recentemente testato la Porsche Hypercar in Spagna e non ha chiuso le porte a un ritorno alle competizioni, magari proprio con la squadra con cui ha vinto quattro titoli mondiali.
La Red Bull si trova dunque a navigare in acque turbolente, con sfide importanti all’orizzonte tanto sul fronte tecnico quanto su quello sportivo. Le decisioni prese nei prossimi mesi potrebbero rivelarsi decisive per il futuro a medio e lungo termine della scuderia, in un momento di profonda trasformazione per l’intero mondo della Formula 1.