Wilson Fittipaldi: un’icona della Formula 1 ci lascia
Wilson Fittipaldi, pilota brasiliano e figura di spicco nel mondo della Formula 1, si è spento oggi all’età di 80 anni. Fratello maggiore di Emerson Fittipaldi, due volte campione del mondo di Formula 1, e padre di Christian Fittipaldi, Wilson ha lasciato un’impronta significativa nel panorama automobilistico internazionale. La sua carriera è stata caratterizzata da momenti di gloria e sacrifici, contribuendo alla storia dello sport a quattro ruote.
Un percorso tra vittorie e sfide
Nato a San Paolo, Wilson Fittipaldi ha iniziato la sua avventura in Formula 1 affiancando il fratello Emerson nella scuderia Lotus nel Gran Premio dell’Argentina del 1971. Successivamente, ha fatto parte del team Brabham, con cui ha gareggiato accanto a campioni del calibro di Graham Hill. Nonostante le sfide e le difficoltà incontrate lungo il percorso, Wilson ha dimostrato costanza e determinazione, ottenendo piazzamenti di rilievo e affermandosi come talentuoso pilota.
Wilson Fittipaldi ha poi fondato la sua squadra, la Cupersucar, debuttando come pilota ufficiale nel campionato di Formula 1. Nonostante la sponsorizzazione della compagnia di zucchero omonima, la squadra ha dovuto affrontare una prima stagione difficile, contrassegnata da risultati altalenanti. Tuttavia, la passione e l’impegno di Wilson hanno continuato a guidare il suo cammino nel mondo dell’automobilismo, lasciando un segno tangibile nella storia della Formula 1.
Un ritorno carico di emozioni
Negli anni ’90, Wilson Fittipaldi ha supportato la carriera del figlio Christian come manager, mentre quest’ultimo si è distinto come pilota per scuderie come Minardi e Footwork. Con tre quarti posti come migliori risultati, Christian ha portato avanti il nome della famiglia Fittipaldi nelle competizioni automobilistiche internazionali. Nel 2008, Wilson ha sorpreso tutti tornando dietro al volante, condividendo l’esperienza di guida con Emerson in competizioni GT brasiliane.
Nel 2020, un incidente domestico ha portato Wilson a combattere un’emorragia cerebrale, da cui per fortuna si è ripreso prontamente. La sua presenza costante sui social media e il suo ritorno nel paddock del GP Brasile lo scorso novembre hanno evidenziato il suo legame indissolubile con il mondo della Formula 1 e con coloro che hanno condiviso con lui le sfide e le vittorie di un’epoca d’oro. Con la scomparsa di Wilson Fittipaldi, il motorsport perde una delle sue figure più iconiche, ma il suo ricordo e il suo contributo resteranno indelebili nella memoria di appassionati e addetti ai lavori di tutto il mondo.