Scandalo Red Bull: La Pressione sulla Scuderia di Horner
Fare presto. La Fia prudente – Anche la Formula 1 mette pressione a Christian Horner e alla Red Bull. La Serie ha inviato una nota al team di Milton Keynes in cui chiede che la scuderia “risolva le indagini sul team principal Christian Horner alla prima occasione”. La Federazione internazionale dell’automobile ha dichiarato che “fino a quando l’indagine non si sarà conclusa e l’esito non sarà noto, non rilascerà ulteriori commenti.”
La Scossa Iniziale
Il caso è noto: l’avvicinamento alla nuova stagione della scuderia campione del mondo è stato sconvolto da un’accusa di comportamento inappropriato rivolta a Horner da una dipendente. La società madre della Red Bull ha nominato un avvocato esterno per l’inchiesta. Horner ha avuto un colloquio durato otto ore con questo avvocato in un luogo segreto di Londra, prima di apparire alla presentazione della vettura del 2024.
Il De Telegraaf ha rivelato che Horner avrebbe inviato messaggi a sfondo sessuale alla dipendente per un periodo considerevole. Inoltre, avrebbe cercato di nascondere il caso, offrendo denaro agli avvocati della dipendente per evitare lo scandalo. Queste nuove rivelazioni hanno aggiunto tensione alla situazione già incandescente.
La Pressione si Fa Sentire
L’intervento della Formula 1 arriva in un momento cruciale, pochi giorni prima dei test pre-campionato in Bahrain. La F1 ha dichiarato: “Ci auguriamo che la questione venga chiarita al più presto possibile, dopo un processo giusto e approfondito. F1 non farà ulteriori commenti in questo momento”. La pressione per una risoluzione rapida ed equa del caso è evidente.
Quando la notizia è emersa, la Red Bull ha confermato l’indagine e ha assicurato di prendere sul serio la vicenda. Horner ha negato categoricamente le accuse, definendo la situazione “business as usual” nonostante l’indagine rappresenti una “distrazione”. Il passato glorioso di Horner con la squadra si scontra ora con queste gravi accuse, mettendo a rischio la reputazione della scuderia.