Anteprima delle prove della F1: Cosa Aspettarci
Prima del fischio d’inizio del Mondiale F1, con il GP del Bahrain in programma per il 2 marzo, siamo pronti per il primo assaggio delle monoposto 2024. Le prove si terranno in Italia dalle 8 del mattino alle 17 del pomeriggio di mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23 febbraio. Durante queste giornate avremo un totale di 24 ore di test collettivi, un’opportunità per iniziare a comprendere i rapporti di forza tra i dieci team in griglia.
La Verità Dietro i Tempi sul Giro
Con i dovuti distinguo, non dobbiamo soffermarci troppo sui tempi sul giro o sulle classifiche finali di ogni giornata di test. Le scuderie seguono programmi di lavoro diversi che influenzano le prestazioni: carichi di carburante variabili, mappature del motore e tipi di gomme differenti giocano un ruolo significativo. Inoltre, il momento della giornata in cui un giro viene effettuato può fare la differenza, con condizioni di pista che variano tra il mattino e il pomeriggio.
Simulazioni Gara: Alla Ricerca della Verità
Per ottenere un quadro più accurato sulle prestazioni delle squadre, le simulazioni gara sono fondamentali. Durante il secondo e il terzo giorno di test, le squadre testano il comportamento delle vetture sulla distanza di una gara standard. Queste simulazioni forniscono indicazioni cruciali sulle prestazioni complessive, con condizioni simili per tutti i team in termini di carburante e spinta del motore. È qui che emergono spesso le vere potenzialità delle monoposto per la stagione imminente.
Il mantra comune tra gli addetti ai lavori è che, sebbene i test invernali possano nascondere le reali ambizioni dei team, è più semplice identificare chi probabilmente non sarà in lotta per il titolo. I chilometri percorsi durante i test rimangono un indicatore chiave: massimizzarli è fondamentale per tutte le squadre. Durante le prove, con una vettura per team in pista, i piloti si alternano per accumulare dati e perfezionare le regolazioni delle vetture.