Ferrari SF-24, il Cambiamento Radicale
La Ferrari SF-24, presentata come una rivoluzione rossa, si distacca nettamente dal passato. Fred Vasseur aveva anticipato che sarebbe stata una vettura radicalmente diversa dal modello del 2023. E così è stato: la SF-24 rappresenta un taglio netto con le linee guida precedenti, segnando l’inizio di una nuova era sotto la guida del team principal.
Un Design All’Avanguardia
Il design della SF-24 si ispira alle tendenze attuali, con influenze provenienti da Milton Keynes e altre realtà. Le fiancate, in particolare, presentano una forma spiovente e scavata che si estende verso il fondo, seguendo un approccio originale che conserva un tocco distintivo. Enrico Cardile, insieme a Diego Tondi e Enrico Gualtieri, ha guidato la creazione di questa monoposto, mantenendo un’identità unica e innovativa.
L’area anteriore della vettura mostra un musetto bombato che si estende fino al secondo elemento dell’ala, riprendendo un tratto già presente nel modello precedente, SF-23. Questo design favorisce il flusso d’aria verso la parte centrale del fondo, ottimizzando le prestazioni in pista. Guardando al centro della vettura, emergono le fiancate come elemento di innovazione predominante: le aperture sono precedute da un labbro inferiore che guida l’aria verso il canale tra le fiancate e il fondo, evidenziando un ridotto sviluppo verticale e una nuova disposizione dei componenti di raffreddamento.
Rinnovamento Tecnologico e Filosofico
L’intero telaio della SF-24 rappresenta una rottura netta con la filosofia adottata nell’anno precedente. I coni anti intrusione sono stati spostati in basso, mentre lo chassis è stato allungato per compensare modifiche nella scatola del cambio, consentendo un redesign completo della sospensione posteriore. Questo elemento risulta cruciale nel processo di rinnovamento, poiché ha permesso di adottare nuove soluzioni tecnologiche e allinearsi a una direzione di sviluppo differente.
Enrico Cardile ha sottolineato il focus sull’aerodinamica e sulla maneggevolezza della vettura, puntando a una maggiore prevedibilità nel comportamento in pista. L’obiettivo principale è migliorare l’affidabilità della vettura senza comprometterne le performance, in vista di una stagione con 24 Gran Premi e la necessità di gestire quattro Power Unit. La SF-24 si presenta come il risultato di un intenso lavoro invernale a Maranello, concentrato sul miglioramento complessivo della vettura e sull’ottimizzazione delle sue prestazioni in pista.