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Ferrari SF-24: Il Futuro del Cavallino Rampante
Dentro all’edificio della Gestione Sportiva stanno finendo di montarla. Martedì sarà svelata la settantesima monoposto di F1 nella storia della Ferrari. Ma stavolta c’è un’atmosfera diversa rispetto ai battesimi del passato, scanditi da cerimoniali e lunghi riti. Debutto online, primi giri sulla pista di Fiorano, quanto sarà veloce la SF-24 si comincerà a capire nei test del Bahrein (21-23 febbraio). Finora sono stati più rapidi gli eventi, e di tanto: il clamoroso ingaggio di Lewis Hamilton per il 2025 ha già spostato l’attenzione in avanti, lasciando intendere che questo campionato, al via il 2 marzo, sempre sulla pista di Sakhir, possa essere vissuto come l’ennesima stagione di transizione.
Tornando a Maranello, la SF-24, che colpirà l’occhio con qualche variante cromatica (torna il bianco, mentre nel 2023 e nel 2022 il nero era il colore predominante dopo il rosso), parte insieme a una squadra carica di responsabilità su più fronti. Come per i corsi accelerati, questa stagione rischia di pesare per tre. In primo luogo questa è la prima monoposto interamente progettata sotto la gestione di Fred Vasseur. Il team principal francese non ha cambiato le figure chiave nell’organizzazione tecnica, dunque sarà un esame per lui ma anche per la catena di comando degli ingegneri che era stata scelta dalla precedente gestione. Figlia di una nuova filosofia progettuale, SF-24 ha dato ai piloti buone impressioni al simulatore.
La Svolta dei Motori 2026 e le Prospettive della Ferrari
L’altro aspetto chiave riguarda il 2026, con il cambio di regolamenti. Un orizzonte vicinissimo, rappresenta l’occasione di riscatto per la Ferrari (ma anche per la Mercedes, o per la Honda al rientro al fianco dell’Aston Martin). Il motore, con una parte elettrica tre volte più potente delle attuali power unit, tornerà a essere predominante. Le prove ai banchi sono già iniziate, i prossimi mesi saranno fondamentali per la ricerca di prestazioni e affidabilità. Tre anni in uno, non è una stagione normale. Non lo è affatto.