Sospetto comportamento del team principal Red Bull: interrogatorio durato più di 8 ore
La giornata di venerdì 9 febbraio si è rivelata cruciale per il team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, che è stato sottoposto a un’intensa interrogazione in merito a un presunto comportamento inappropriato. L’avvocato esterno del team ha preso in carico il caso, e secondo quanto riportato da fonti attendibili, l’interrogatorio ha avuto luogo per oltre otto ore.
Sky Uk ha fornito dettagli sul tema principale dell’interrogatorio, sottolineando il focus sul “comportamento controllante e coercitivo” che Horner avrebbe tenuto nei confronti di un dipendente. Nonostante le accuse mosse nei suoi confronti, il manager britannico si è difeso con fermezza, dichiarandosi totalmente estraneo alle contestazioni.
Il mistero dell’esito e l’attesa per la RB20
Al momento, l’esito dell’indagine rimane avvolto nel mistero, senza alcuna comunicazione ufficiale in merito alla conclusione dell’interrogatorio. La Red Bull Racing, nel frattempo, si prepara a un evento di risonanza per gli appassionati di Formula 1: la presentazione della RB20, la monoposto destinata alla stagione 2024.
Giovedì prossimo, dunque, i riflettori saranno puntati su questo evento atteso, che vedrà protagonista il team Red Bull e i piloti Max Verstappen e Sergio Perez. L’azienda austriaca si appresta a svelare al mondo la vettura che accompagnerà i suoi piloti in una nuova stagione di sfide e adrenalina sulle piste di tutto il mondo.