Memoria e Impegno: Trent’anni dopo il Delitto di Don Diana
Studenti, scout e volontari da tutta Italia si ritrovano a Casal di Principe per commemorare la figura di don Giuseppe Diana, il prete coraggioso che ha lasciato un’impronta profonda nella lotta contro la mafia. Attraverso visite ai luoghi simbolo legati alla sua memoria, come Casa don Diana e la sua tomba, si ripercorre il cammino di un uomo che ha sfidato il potere criminale con determinazione e sacrificio.
Un Tributo a Trent’anni dall’Uccisione
Il 19 marzo 2024 segnerà il trentennale della tragica morte di don Peppe Diana, e le celebrazioni in suo onore si preparano ad accogliere migliaia di giovani provenienti da ogni angolo d’Italia. Il Comitato don Peppe Diana, insieme a volontari e testimoni, si adoperano per trasmettere la testimonianza di un passato dominato dalla camorra e dell’evoluzione avvenuta in questi trent’anni. La marcia che si snoderà per le strade di Casal di Principe rappresenta un tributo vivo alla memoria di un eroe civile, un monito contro l’oblio e un invito alla riflessione sulla necessità di continuare la battaglia contro la criminalità organizzata.
Le iniziative in corso, che culmineranno il 19 marzo, si propongono di mantenere viva l’eredità di don Diana e di sensibilizzare le nuove generazioni sui valori della legalità e della giustizia. Convegni, dibattiti e incontri con personalità di spicco come don Luigi Ciotti e il procuratore Maurizio De Lucia, si inseriscono in un calendario denso di appuntamenti che mirano a mantenere vivo il ricordo di un martire della lotta antimafia. La partecipazione attiva degli studenti e degli scout, insieme alla pubblicazione di un libro di testimonianze su don Peppino Diana, sottolinea l’importanza di non dimenticare il passato per costruire un futuro migliore.