![Napoli vince sempre: La storica vittoria della Gevi Napoli Basket 1 20240219 223441](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240219-223441.webp)
Napoli vince sempre: La storica vittoria della Gevi Napoli Basket
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante hanno accolto con gioia e orgoglio la Gevi Napoli Basket, tornata trionfante da Torino dopo 18 anni con la Coppa Italia di Basket. La squadra, guidata dal presidente Federico Grassi, dall’allenatore Ivan Milicic e dal capitano Giovanni De Nicolao, ha dimostrato determinazione e talento in una competizione agguerrita.
L’importanza della professionalità e del coraggio
Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza di questa vittoria come simbolo di ciò che è possibile quando si uniscono professionalità, passione, talento e coraggio. In un’intervista, ha dichiarato: “Questa vittoria racconta che a Napoli si fanno le cose impossibili, nessuno credeva che Napoli potesse vincere. Questo dimostra che quando c’è professionalità, c’è passione, c’è talento e c’è coraggio, alla fine Napoli vince sempre. Credo che questa società e questa squadra abbiano rappresentato il meglio della città e noi gli siamo molto grati per questo.”
L’assessore allo Sport Ferrante ha definito la vittoria della Coppa Italia come un’impresa titanica, sottolineando il valore della passione e dell’unità dimostrati dalla squadra napoletana. Ha commentato: “Siamo veramente felici, abbiamo sconfitto dei giganti come Brescia, come Milano, questo vuol dire che a Napoli c’è quella passione e quel cuore che forse manca in altre squadre. È stata forse anche una congiuntura favorevole, ma volevano vincere a tutti i costi questo trofeo e noi napoletani siamo qui ad accoglierli e ringraziarli di questa impresa.”
Federico Grassi, presidente della Gevi, ha evidenziato l’importanza di questo traguardo dopo un lungo periodo di difficoltà e di distacco da parte di parte dei tifosi più giovani. Grassi ha concluso: “Dopo 18 anni, è un traguardo importante perchè abbiamo vissuto dieci anni di fallimenti e abbiamo perso una grossa fetta di tifo dei giovani tra i 25 e i 40 anni. Già aver riavvicinato i giovani e lavorare con loro tutti i giorni è molto importante.”