L’Artigiano della Bicicletta: Walter Dosi e il Cuore di Pantani
Pantani e Walter Dosi, un legame intessuto di passione per le due ruote e di dedizione alla perfezione. Ogni giovedì pomeriggio, il campione si recava nel centro di Imola per far sistemare la sua bici, sempre alla ricerca della perfezione. Dosi, abile artigiano, si prestava alle richieste meticolose di Pantani, un animo incontentabile che voleva sempre di più. Fino a quando la richiesta di una bici su misura portò Dosi a cedere, conquistato dal cuore di quel giovane talento.
Rileggendo le parole di Dosi riportate da Mario Cionfoli nel libro “E tu, te lo ricordi Marco?”, ci si immerge nella narrazione di un uomo che plasmava non solo telai, ma anche legami indissolubili con i suoi clienti. Pantani, lo scalatore dal cuore grande, il Pirata che incantava nelle salite, diventa il fulcro di un’emozione che Cionfoli cerca di trasmettere, un’emozione fatta di passione e di sogni realizzati davanti agli occhi di milioni di appassionati.
La Storia di un Telaio Spezzato e di una Vittoria Indimenticabile
In una delle tappe più epiche della loro collaborazione, Pantani si trova da solo in testa, quando improvvisamente il telaio si spezza. Con determinazione, Marco recupera una bici più piccola, pedalando verso la vittoria con un margine di un minuto e mezzo sul secondo classificato. Invece di lasciarsi andare alla frustrazione, il campione si rivolge a Dosi per riparare la bici danneggiata. Walter, instancabile, lavora senza sosta per rimettere insieme quel telaio spezzato, siglando il lavoro con il numero 91DW520, un simbolo di un’amicizia che va oltre la semplice costruzione di una bicicletta.