![Il trionfo di Lazkano alla Clásica Jaén Paraiso Interior 1 20240213 150024](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240213-150024.webp)
Oier Lazkano si è guadagnato il Paraiso a Úbeda con una prestazione eccezionale alla Clásica Jaén Paraiso Interior.
Con sette vittorie in carriera, di cui due classifiche generali, Lazkano si è confermato come un autentico specialista delle azioni da lontano. Nell’edizione del campionato nazionale 2023, ha dimostrato la sua abilità senza andare in fuga, unendo determinazione e talento. Entrato nella fuga decisiva a 114 chilometri dall’arrivo, ha staccato i suoi compagni uno per uno, resistendo al rientro degli avversari più quotati. Lazkano è stato acclamato come il degno successore di Alexey Lutsenko e Tadej Pogačar.
Modifiche al percorso a causa delle piogge
Le forti piogge degli ultimi giorni hanno costretto gli organizzatori a modificare il percorso della gara. Gran parte dei settori sono diventati impraticabili, portando a una revisione del tracciato. Nonostante ciò, la partenza da Baeza e l’arrivo a Úbeda sono stati mantenuti, con una distanza totale di 158 chilometri. Il nuovo disegno ha ridotto a 18 chilometri la sezione sterrata, inizialmente prevista per 62 chilometri. I settori di sterrato sono stati concentrati negli ultimi 60 chilometri di gara, mentre la prima parte includeva tre ascese impegnative su fondo asfaltato. Tra le sfide della corsa, il gruppo ha affrontato cambiamenti significativi, mantenendo comunque un’atmosfera di competizione ad alti livelli.
Il primo settore di sterrato ha visto emergere un gruppo di quindici unità, tra cui nomi importanti come Tim Wellens (UAE Team Emirates) e Ben Turner (INEOS Grenadiers), entrambi protagonisti nell’edizione precedente. Nonostante la presenza di favoriti, un quintetto formato da Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Igor Arrieta (UAE Team Emirates), Oier Lazkano (Movistar Team), Alex Molenaar (Illes Balears Arabay Cycling) e Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA) è riuscito a prendere il largo, con un vantaggio che ha toccato quasi i 6′. La sfida si è fatta sempre più avvincente, con momenti di tensione e azione che hanno mantenuto alta l’adrenalina tra i partecipanti alla competizione.