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Pogacar al Giro d’Italia: Il Mercenario secondo Armstrong
Pogacar, uno dei ciclisti più acclamati del momento, ha ufficialmente annunciato la sua partecipazione al prossimo Giro d’Italia. Questa notizia ha dato nuova linfa alla celebre corsa in rosa, con l’arrivo in Italia di uno dei migliori atleti del Terzo Millennio. Tadej Pogacar, celebre per le sue vittorie consecutive al Tour de France, si prepara a sfidare i suoi grandi rivali sulle strade italiane, in vista di un possibile double con il Tour de France. Tuttavia, secondo l’ex campione Lance Armstrong, dietro questa decisione non ci sarebbe la sete di gloria, ma un unico motivatore: il denaro.
In un’intervista al suo podcast “The Movie”, Armstrong ha criticato aspramente Pogacar, sostenendo che la sua partecipazione al Giro d’Italia non sia guidata da un desiderio di ampliare il suo palmares, ma piuttosto da ragioni economiche. “Non credo che Pogacar corra il Giro per il desiderio di ampliare suo palmares ma lo ha deciso per soldi, come ho fatto io nel 2009,” ha dichiarato Armstrong. Nonostante il talento e la determinazione di Pogacar, per Armstrong la presenza al Giro sarebbe solo una questione di compensi finanziari, un aspetto che il ciclista sloveno non avrebbe nascosto.
La questione economica dietro la partecipazione di Pogacar al Giro d’Italia
Secondo le affermazioni di Armstrong, la decisione di Pogacar di partecipare al Giro d’Italia non sarebbe dettata da motivazioni sportive, ma esclusivamente finanziarie. Con un ingaggio annuale di 6 milioni di euro come capitano della UAE Emirates, la sua partecipazione alla corsa in rosa sarebbe stata incentivata da un cachet pari a 1 milione di euro. Nonostante la sua posizione privilegiata nel panorama ciclistico mondiale, sembra che Pogacar abbia preso in considerazione anche l’aspetto economico nella pianificazione della sua stagione agonistica.
Il campione sloveno ha annunciato con entusiasmo la sua presenza al Giro d’Italia come primo passo di un’intensa stagione che includerà anche il Tour de France e le Olimpiadi di Parigi. Mentre per alcuni la partecipazione a queste competizioni potrebbe essere dettata da motivazioni economiche, per Pogacar sembra che la fame di vittoria e di successo siano altrettanto importanti. Soprattutto considerando il suo desiderio di dominare il mondo del ciclismo su strada e confermarsi come uno dei più grandi talenti della sua generazione.