![Ricordo delle Foibe: Gualtieri e il richiamo alla memoria collettiva 1 20240212 134145](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240212-134145.webp)
Ricordo delle Foibe: Gualtieri e il richiamo alla memoria collettiva
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, si è rivolto con fervore a 150 studenti delle scuole superiori durante la commemorazione in Campidoglio del “Giorno del Ricordo” dei Martiri delle Foibe Istriane e dell’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate. Ha sottolineato l’importanza di superare la rimozione storica legata alle foibe e all’esodo forzato, affermando che queste tragedie dovrebbero unire e non dividere l’Italia. Gualtieri ha evidenziato il lavoro di approfondimento e ricostruzione necessario per inserire correttamente tali eventi nella memoria collettiva, chiudendo così una fase di strumentalizzazione.
L’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, ha partecipato alla commemorazione sottolineando l’importanza di preservare la memoria storica e di offrire un adeguato riconoscimento alle vittime delle foibe e dell’esodo. Questo evento ha rappresentato un’occasione significativa per sensibilizzare le giovani generazioni su episodi drammatici che hanno segnato profondamente la storia dell’Italia e di molte famiglie coinvolte. La presenza degli studenti ha contribuito a diffondere la consapevolezza su questi avvenimenti tragici, spingendo verso una maggiore comprensione e solidarietà all’interno della società italiana.
Le Foibe: tragedia e commemorazione nel Giorno del Ricordo
Le foibe rappresentano cavità naturali della regione Venezia Giulia, dove durante la Seconda Guerra Mondiale i partigiani comunisti jugoslavi hanno gettato migliaia di cadaveri delle loro vittime, segnando così una delle pagine più buie della storia italiana. Queste cavità hanno visto l’orrore e la brutalità, con omicidi e violenze perpetrati contro chiunque si opponesse all’instaurazione del potere rivoluzionario nell’area istriano-dalmata. La commemorazione annuale del Giorno del Ricordo, che si celebra ogni 10 febbraio dal 2004, rappresenta un momento cruciale per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha denunciato il lungo periodo di silenzio e oblio che ha circondato per anni la tragedia delle foibe e dell’esodo, sottolineando l’importanza di riconoscere e commemorare le sofferenze subite da intere comunità. Questo evento rappresenta un’opportunità per onorare la memoria delle vittime, offrendo un riconoscimento morale e civile alle comunità coinvolte. La tragedia delle foibe e dell’esodo non può essere minimizzata o giustificata in alcun modo, poiché rappresenta un atto di violenza e sopraffazione contro popolazioni innocenti vittime di un disegno di snazionalizzazione e pulizia etnica e ideologica.