Inter travolgente: l’impresa possibile
Cinquantasette punti su 66, 64 gol stagionali, e l’Inter si erge come un mastodonte nel campionato italiano. Con una marcia trionfante da metà agosto, sembra non conoscere ostacoli. La superiorità tecnica, le soluzioni tattiche e la stabilità dimostrata dalla squadra di Inzaghi la collocano in una dimensione a parte. “La più forte”, è l’affermazione che risuona, non senza suscitare polemiche tra gli appassionati interisti, talvolta scettici di fronte a tali pronunciamenti.
Il confronto con la Juventus è stato un’epica battaglia, equiparata a una semifinale di uno Slam tennistico. L’Inter ha dominato a centrocampo, grazie alla brillante performance di Calhanoglu, vero e proprio fulcro della squadra. “Un’evoluzione pirliana” si legge nei suoi movimenti, passando da trequartista a playmaker con una visione di gioco eccezionale. La partita è stata una dimostrazione di forza e tecnica, con la Juventus costretta a inseguire e subire le rapide ripartenze interiste.
La Juventus in affanno
Nella sfida contro l’Inter, la Juventus ha faticato a imporre il proprio gioco, rischiando di essere travolta dalle avanzate avversarie. Szczesny si è distinto per alcune parate decisive, ma non è bastato a evitare la sconfitta. L’ingresso di Yildiz, seppur giovane e in fase di crescita, non è riuscito a dare il contributo sperato, lasciando un vuoto in una serata che richiedeva la massima concentrazione. “L’autorete di Gatti ha rappresentato un duro colpo per la Juventus, che ha lottato ma alla fine è stata costretta a inchinarsi all’Inter, dimostratasi superiore in tutti i reparti.