La scomparsa di Giacomo Losi: un’icona della Roma
Giacomo Losi, noto affettuosamente come Giacomino e Core de Roma, è stato un pilastro della Roma, tanto da diventare uno dei giocatori più amati nella storia del club. La sua recente scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore di molti tifosi e appassionati di calcio. Con i suoi 69 anni di altezza, Losi era un gigante non solo per le sue capacità calcistiche, ma anche per l’amore travolgente che nutriva per la maglia giallorossa e per la città di Roma.
Massimo Liofredi, nipote di Losi e ex direttore Rai, ha confermato la triste notizia della sua dipartita, affermando: “Zio Giacomo stasera è andato in cielo. È rimasto attaccato fino all’ultimo alla maglia giallorossa, per cui aveva un amore smisurato e che continuava a seguire in ogni occasione.” Losi è stato un giocatore iconico per la Roma, un simbolo di dedizione e lealtà nel corso di 386 presenze, di cui 299 con la fascia da capitano. La sua carriera si è distinta anche per un’eccezionale correttezza, evitando provvedimenti disciplinari per gran parte della sua permanenza in campo, un vero esempio di fair play e professionalità.
Un’icona sportiva e un educatore
Dopo aver iniziato il suo percorso calcistico con la Cremonese, Losi è approdato alla Roma nel 1953, diventando ben presto una presenza insostituibile nella squadra. Oltre alle sue gesta in campo, Losi si è distinto anche come allenatore, dedicando la sua esperienza e passione per il calcio alla formazione dei giovani. La scuola calcio Nuova Valla Aurelia a Roma è stata testimone della sua guida per molti anni, dove ha influenzato e ispirato numerose generazioni di calciatori emergenti.
La sua influenza nel mondo del calcio non si è limitata al campo di gioco, ma si è estesa anche alla sfera artistica. Losi ha allenato con la stessa passione e dedizione la Nazionale Attori, dimostrando la sua capacità di trasmettere valori come impegno, disciplina e spirito di squadra anche al di fuori dell’ambito sportivo. Le sue sedute di allenamento presso il campo di Tor di Quinto sono diventate leggendarie, con attori del calibro di Verdone e Ghini che si impegnavano al massimo per soddisfare le richieste del loro amatissimo allenatore.
Giacomo Losi rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi romanisti e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, lasciando un’eredità di passione, impegno e rispetto per il gioco che continuerà a ispirare le future generazioni di appassionati di calcio. La sua figura resterà un simbolo indelebile, un’icona di sportività e dedizione che ha incarnato i valori più autentici dello sport e dell’umanità.