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“Tanto dominio, mancata qualità” – Le dichiarazioni di Ivan Juric dopo Torino-Salernitana 0-0
Nel post-gara di Torino-Salernitana 0-0, Ivan Juric ha espresso il suo parere sulla partita tra piemontesi e campani, sottolineando la mancanza di efficacia nonostante il dominio in campo.
Juric ha affermato: “Penso che siamo partiti molto bene, trovando spazi interessanti con mezze occasioni che potevamo sfruttare meglio. La squadra è stata concentrata e sul pezzo, abbiamo battuto dieci corner. Ci è mancata l’invenzione, l’ultimo passaggio, per trovare una vittoria che avremmo meritato.”
Rodriguez e Tameze hanno avuto problemi fisici durante la partita, e c’è stato un focus sul ruolo di Zapata a sinistra. Juric ha commentato positivamente l’impegno della squadra nonostante la mancanza di concretezza nel concretizzare le opportunità create. Ha dichiarato: “Contro le difese a tre non è facile trovare spazi e lui si trova bene sulla sinistra. Ha fatto una buona partita, non è stato determinante come a Cagliari perché ci sono stati meno spazi. Ma nei primi 10-15 minuti abbiamo fatto quello che abbiamo preparato, non ci siamo riusciti. E’ stato un grande dominio senza fare gol. Abbiamo battuto tanti corner, ci sono state un paio di occasioni con Linetty e Pellegri.”
La tattica di gioco e la distribuzione in campo
Una delle analisi di Juric riguarda la disposizione in campo, sottolineando la presenza spesso di sei giocatori in fase offensiva al limite dell’area avversaria. Si interroga sulla possibilità di una diversa distribuzione tattica.
Il tecnico ha dichiarato: “Ci penserò, lo dico sinceramente. Sì, noi da dietro uscivamo bene poi gli spazi si chiudevano. Nei primi 10-15 minuti abbiamo fatto molto bene perché trovavamo spazi con velocità e abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, poi la partita si è imbottigliata.”
Juric ha sottolineato la necessità di maggiore precisione nel momento decisivo e di evitare errori che potrebbero risultare pericolosi. Nonostante la consapevolezza della sfida complicata, ha evidenziato l’importanza di una maggiore qualità per ottenere risultati positivi. “C’è da ragionare su questi aspetti. Non è facile, abbiamo sbagliato qualche volta l’ultimo passaggio con Ricci e Sanabria in situazioni in cui si poteva fare male. Anche così, con un po’ di qualità in più, si poteva vincere. Sapevo che comunque sarebbe stata difficile, la squadra è stata sul pezzo.”