La Spal ritorna da Lucca con le ossa rotte dopo aver subito una sconfitta 2-1 contro la Lucchese. Questo risultato ha portato all’esonero dell’allenatore Colucci e al richiamo di Mimmo Di Carlo, che ritorna alla guida della squadra dopo quattro mesi. La Lucchese si è aggiudicata lo scontro diretto, infliggendo alla Spal la terza sconfitta consecutiva.
Scelte sorprendenti e sette cambiamenti nell’undici titolare della Spal
Nella partita contro la Lucchese, l’allenatore pugliese ha sorpreso tutti apportando sette cambiamenti rispetto alla gara precedente. Alfonso è stato preferito a Galeotti tra i pali, Ghiringhelli ha debuttato sulla fascia destra della difesa al posto di Fiordaliso, mentre il giovane Saiani ha esordito a sinistra. Collodel, Carraro e Buchel hanno ricevuto la fiducia del tecnico, mentre Contiliano è rimasto in panchina. In attacco, il nuovo acquisto Petrovic è stato lanciato, supportato sulle fasce da Rabbi e Dalmonte, quest’ultimo al rientro dopo un lungo infortunio.
Il primo tempo è trascorso senza avvenimenti significativi, con entrambe le squadre bloccate e incapaci di creare occasioni da rete. La Lucchese ha subito reagito con un potente tiro di Yeboah che ha colpito la traversa, mentre la Spal ha mancato un’occasione con Rabbi che, in velocità, ha mancato il bersaglio dopo aver superato due avversari. Tuttavia, la Lucchese ha spezzato l’equilibrio con Rizzo Pinna che, servito da Cangianiello, ha segnato il gol del 2-1, mettendo definitivamente in difficoltà la Spal.