La mancanza di contributi finanziari da parte dell’Amministrazione Capitolina
Roma Capitale non fornirà alcun contributo finanziario per il nuovo stadio proposto dalla AS Roma nella zona di Pietralata. Nonostante il progetto sia un project financing che, sotto il profilo normativo, potrebbe beneficiare di contributi pubblici fino al 49%, l’Amministrazione Capitolina ha chiarito durante il Dibattito Pubblico che non parteciperà finanziariamente. Dopo un percorso avviato dalla Giunta capitolina a luglio, l’approvazione della delibera contenente la relazione sugli esiti del dibattito pubblico è avvenuta recentemente, presentata da Nomisma.
Il progetto in attesa della fase successiva
Nomisma ha dichiarato che il prossimo passo prevede la consegna del progetto definitivo corredato da un piano economico-finanziario asseverato da parte della A.S. Roma, che dovrà ottenere l’approvazione dall’Assemblea Capitolina. Durante tale seduta, verrà designato il rappresentante del Sindaco per la conferenza dei servizi decisoria, che vedrà la partecipazione anche della Regione Lazio.
Questioni economiche e finanziarie del Progetto Stadio
Uno degli aspetti cruciali del Progetto Stadio riguarda la sua natura di project financing, con il Comune che intende affidare la concessione dei terreni pubblici al Proponente per la costruzione e gestione dello stadio. Durante il Dibattito Pubblico sono emersi dubbi sull’idoneità economica-finanziaria del Proponente, che attualmente presenta un patrimonio netto negativo di 340 milioni di euro, al di sotto dei requisiti normativi richiesti.
L’attuale Piano Economico Finanziario (PEF) è considerato preliminare e sarà definitivo solo in fasi successive del progetto. La verifica dei requisiti del Proponente avverrà dopo la presentazione del progetto definitivo e prima della partecipazione alla gara, come previsto dalla Legge Stadi. Ulteriori dubbi riguardano la suddivisione degli oneri finanziari tra l’Amministrazione Comunale e il Proponente, con richieste di maggiori dettagli da parte dei partecipanti al dibattito.
La sostenibilità ambientale e sociale in fase progettuale
Un tema rilevante riguarda la necessità di politiche attive di ticketing per promuovere comportamenti sostenibili da parte dei cittadini, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Il Proponente ha assicurato che, sebbene non siano ancora state definite politiche specifiche in questa fase, si adotteranno azioni per favorire l’utilizzo dei trasporti pubblici, in linea con le pratiche adottate in altri stadi europei.