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Il Milan punta sulla ripartenza nonostante il mercato sobrio
In un contesto calcistico in cui le aspettative si misurano ogni settimana, il Milan si prepara a ripartire dal match contro il Frosinone, guardando oltre la delusione del recente pareggio contro il Bologna. Le ambizioni di scudetto sembrano essersi affievolite, ma la squadra di Stefano Pioli non ha intenzione di abbassare la guardia, con l’obiettivo di difendere il posto in Champions League dall’agguerrita concorrenza. “La stagione è ancora lunga e può darci altre soddisfazioni. Dobbiamo mettere tutta la nostra attenzione sulla prossima partita, Inter-Juve non deve interessarci… Siamo più consapevoli, siamo comunque in un momento positivo. Dobbiamo solo tenere le antenne più dritte in ogni momento della partita”, ha dichiarato l’allenatore rossonero.
Le scelte tecniche di Pioli: fiducia nel duo Leao-Giroud
Con il rientro di alcuni giocatori dall’infermeria, Pioli sembra voler puntare ancora una volta sull’attacco formato da Rafael Leao e Olivier Giroud, con Yacine Adli in regia, in attesa del pieno recupero di Ismael Bennacer. “Ismael può darci tanto, non ha minutaggio ma è a disposizione. Yacine sta lavorando tanto e bene, migliora anche in fase difensiva. Lui e Bennacer possono giocare insieme”, ha sottolineato Pioli, mostrando fiducia nelle potenzialità del suo centrocampo. Inoltre, dopo i recenti errori dal dischetto, il tecnico ha fatto sapere di aver scelto chi sarà il prossimo rigorista, ma comunicherà la decisione solo alla squadra.
Il mercato del Milan si chiude senza colpi eclatanti
Il calciomercato invernale si è concluso senza i tanto attesi “colpi” per il Milan. La dirigenza ha aggiunto all’organico nomi come Mattia Gabbia e Pietro Terracciano, ma non i rinforzi in difesa e a centrocampo auspicati da molti. Pioli ha chiarito il motivo di tale scelta: “Non è arrivato un altro difensore perché le opportunità create non rispondevano alle mie e nostre esigenze. Cercavamo un giocatore forte e pronto, con esperienza nel nostro campionato. Non si è creata la possibilità di migliorare il nostro organico. Meglio dare fiducia ai giovani come Simic e Zeroli, inutile portare qui giocatori in prestito”.
Il futuro della panchina milanista e le voci su Conte
Nonostante un mercato che non ha visto l’arrivo di volti nuovi di rilievo, Stefano Pioli non sembra preoccupato per il suo futuro alla guida dei rossoneri. Al contrario, mostra un atteggiamento sereno e concentrato sugli obiettivi stagionali. Il nome di Antonio Conte come possibile sostituto non sembra turbarlo: “Se mi dà fastidio che si parli della mia panchina? Non mi dà nessun fastidio, magari un pochino mi annoia. Ciò che conta è che io e i miei giocatori pensiamo di poter fare del nostro meglio da qui a fine stagione. Il futuro non mi preoccupa e infastidisce. Vogliamo solo dimostrare, io e la squadra, tutto il nostro valore”, ha dichiarato con fermezza Pioli, chiudendo ogni discorso sulle speculazioni riguardo il suo ruolo.
La strategia milanista tra realtà e fiducia nei giovani
La scelta di non investire pesantemente durante il mercato invernale, privilegiando la crescita dei giovani talenti, sembra essere una strategia ben ponderata dalla dirigenza milanista. Questo approccio, seppur rischioso, potrebbe rivelarsi lungimirante nel valorizzare le risorse interne e mantenere un bilancio sano. La fiducia nei giovani, come Simic e Zeroli, è un segnale di un progetto a lungo termine che il Milan vuole perseguire, consapevole che la crescita passa anche attraverso il coraggio delle scelte e la pazienza nel coltivare i propri talenti. Pioli sembra essere l’uomo giusto per questo compito, forte dell’appoggio della società e del legame con la squadra, nonché della sua esperienza e capacità di gestione del gruppo.
Il Milan si appresta dunque a proseguire il suo cammino in campionato con la consapevolezza che, nonostante i risultati altalenanti e un mercato invernale più riflessivo che spettacolare, il lavoro svolto fino ad ora ha gettato le basi per una stagione ancora ricca di possibili soddisfazioni. In un calcio sempre più frenetico e incline a giudizi affrettati, la pazienza e la fiducia nel processo possono essere la chiave per costruire successi duraturi. Pioli e il suo Milan, con la mente libera dalle distrazioni del mercato e dalle voci sul futuro, si concentrano sul presente, con lo sguardo fisso sui prossimi impegni, a partire dal Frosinone.
Foto Credits: Gazzetta.it