![Allegri sotto accusa: le critiche di Pedullà 1 la juventus tra polemiche e incertezze il caso allegri e le scelte critiche](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/la-juventus-tra-polemiche-e-incertezze-il-caso-allegri-e-le-scelte-critiche.webp)
Alfredo Pedullà, noto giornalista sportivo, ha scatenato una vera e propria bufera mediatica attaccando duramente Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus. Secondo Pedullà, il tecnico livornese sarebbe il principale responsabile del momento nero che sta attraversando la squadra bianconera.
Nel mirino delle critiche di Pedullà è finita la gestione di Nikola Sekulov, giovane attaccante classe 2002, impiegato nei minuti finali della sfida contro la Lazio. ‘All’improvviso il responsabile del momento nero della Juventus si chiama Nikola Sekulov. Assurdo. Un ragazzo del 2002, di professione attaccante, buttato colpevolmente nella mischia da Allegri nei minuti finali della sfida di sabato scorso all’Olimpico,’ ha dichiarato Pedullà.
Sekulov e la gestione degli attaccanti
Pedullà non risparmia critiche nei confronti della scelta di Allegri di escludere Federico Chiesa e Moise Kean dalla partita, preferendo una strategia difensiva che, secondo lui, non rende giustizia alla storia e al blasone della Juventus. ‘Dopo aver escluso, altrettanto colpevolmente, sia Chiesa che Kean per la solita interpretazione da ‘tutti dietro’ che non fa onore alla storia e al blasone della Juve,’ ha affermato il giornalista.
La copertura mediatica
Un altro punto sollevato da Pedullà riguarda la ‘copertura mediatica’ di cui, secondo lui, Allegri gode ingiustamente. Il giornalista critica apertamente gli ex allenatori che, ora opinionisti, difendono Allegri senza una reale base logica. ‘Dispiace soprattutto che la spiegazione sia di un ex allenatore che per trascorrere meglio il tempo (non gratuitamente) si è buttato su un microfono per commentare in attesa che si riapra – quando? – una possibilità per tornare su una panchina Serie A dopo anni luce di assenza,’ ha dichiarato Pedullà.
Il rigore e la strategia difensiva
Pedullà prosegue criticando la gestione dei minuti finali della partita, durante i quali, a suo avviso, la Juventus ha giocato in ‘apnea.’ Il giornalista sostiene che la squadra avrebbe dovuto subire un rigore netto per un fallo su Mattia Zaccagni, ma che ciò non toglie nulla alla pessima prestazione dei bianconeri. ‘E poi si rifugia nella superficialità di chi ha trascorso gli ultimi 20 minuti (non solo quelli…) in apnea, dovrebbe avere un rigore contro (nettissimo il fallo su Zaccagni) e continua a trattare la Juve come la peggiore delle provinciali,’ ha affermato Pedullà.
Il futuro della Juventus
Le parole di Pedullà riflettono un malcontento diffuso tra i tifosi della Juventus, che sperano in un cambio di rotta per la loro squadra. La pressione su Allegri cresce, e le prossime partite saranno cruciali per determinare il suo futuro sulla panchina bianconera. In un contesto di critiche e tensioni, la Juventus è chiamata a dimostrare di essere ancora una delle squadre più competitive del campionato italiano. Le scelte di Allegri saranno sotto la lente d’ingrandimento, e ogni errore potrebbe costare caro. L’importanza di una gestione attenta dei giovani talenti come Sekulov e la necessità di una strategia offensiva più coraggiosa sono temi che continueranno a dominare il dibattito calcistico nelle prossime settimane. La Juventus dovrà trovare un equilibrio tra esperienza e gioventù, tra difesa e attacco, per ritrovare la strada del successo e soddisfare le aspettative dei suoi tifosi e degli esperti del settore.