![Nuovo allenatore al Palermo: Michele Mignani assume il comando per il rush finale 1 20240515 182420](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240515-182420.webp)
Palermo: esonero di Corini e arrivo di Mignani per il rush finale
Il Palermo, dopo l’ennesima deludente prestazione all’Arena Garibaldi di Pisa, ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Eugenio Corini. La decisione è stata presa dalla dirigenza del City Football Group, che ha individuato in Michele Mignani il profilo ideale per guidare la squadra nel rush finale della stagione.
Giorgio Perinetti, ex direttore sportivo del Palermo, ha spiegato in un’intervista esclusiva a Mediagol.it le ragioni di questo cambiamento. “Credevo che il Palermo, con la statura societaria, la qualità dell’organico allestito e gli investimenti importanti sul mercato, riuscisse a fare certamente meglio in questo campionato. Non sempre tutto si dipana per il verso giusto, i risultati recenti e le prestazioni della squadra hanno indotto proprietà e management del CFG a ritenere che l’esonero di Corini fosse l’unica soluzione rimasta per invertire il trend della squadra in questo finale di stagione”, ha dichiarato Perinetti.
Il percorso di Michele Mignani
Michele Mignani non è un nome nuovo nel panorama calcistico italiano. Ex calciatore-simbolo del Siena, ha iniziato il suo percorso da allenatore proprio nelle giovanili della squadra bianconera, guidando prima gli Allievi Nazionali e poi la formazione Primavera. “C’è ancora margine per conquistare un buon piazzamento in ottica playoff. Mignani ha iniziato il percorso da tecnico nelle giovanili del Siena quando io ero dirigente. Lo conosco bene, magari non è un profilo mediatico ma è un ragazzo serio, lineare, corretto e molto professionale”, ha aggiunto Perinetti.
Mignani è noto per il suo stile di gioco pragmatico, votato alla concretezza e alla ricerca della solidità e dell’equilibrio tra i reparti. “Non è un tecnico che inventa chissà quali estrose alchimie, il suo è un calcio pragmatico, votato alla concretezza, alla ricerca della solidità e dell’equilibrio tra i reparti. Cura in maniera molto attenta la fase difensiva, dà certamente equilibrio, compattezza e densità alle sue squadre”, ha sottolineato l’ex dirigente.
Un duo sinergico: Mignani e Vergassola
Un aspetto fondamentale del lavoro di Mignani è la sua collaborazione con il vice Simone Vergassola. “Con il suo vice Vergassola, molto bravo nelle letture tattiche e nello sviluppo delle trame offensive, sono perfettamente sinergici e complementari. Cresciuti insieme, colleghi, amici e complici anche nella vita”, ha evidenziato Perinetti.
I numeri di Mignani parlano chiaro: ha vinto più gare in casa che in trasferta, grazie alla sua abilità nel coprire il campo, creare densità e aprire spazi nel dispositivo avversario per poi colpirlo al momento giusto. Questo approccio potrebbe essere cruciale per il Palermo nel raggiungere un piazzamento playoff.
Scelte e rifiuti: il percorso verso Mignani
Prima di arrivare a Mignani, la dirigenza del Palermo aveva sondato altre opzioni. “Dopo che Gardini e Bigon hanno incassato il cortese diniego di Gattuso, che ha declinato rapidamente la proposta, e non sono riusciti a convincere Grosso, hanno scelto un profilo che potesse essere utile alla contingenza attuale, tra quelli disponibili nell’immediato”, ha spiegato Perinetti.
La scelta di Mignani è stata dettata dalla sua conoscenza approfondita del campionato di Serie B e dalla sua capacità di portare equilibrio e normalità alla squadra. “Mignani per quello che serve al Palermo adesso è una buona scelta, conosce il campionato di Serie B benissimo, l’ha iniziato con il Bari. Non dimentichiamo che l’anno scorso ha perso la Serie A a pochi secondi dal sogno, nella doppia finale playoff contro il Cagliari”, ha ricordato Perinetti.
Obiettivi e speranze per il finale di stagione
L’obiettivo principale per Mignani sarà quello di centrare un piazzamento playoff, almeno da quinto o sesto posto, e giocarsi al meglio le proprie carte nella fase finale. “Può dare normalità ed equilibrio, centrare da quinto o sesto i playoff almeno, comunque giocarseli al meglio”, ha concluso Perinetti.
Con l’arrivo di Mignani, il Palermo spera di ritrovare la giusta rotta e chiudere la stagione nel miglior modo possibile. La solidità difensiva e l’equilibrio tattico saranno le chiavi per risalire la classifica e puntare a un posto nei playoff, con la speranza di continuare a sognare la promozione in Serie A.