La Juventus punta al rafforzamento: obiettivi e strategie di mercato
Con la qualificazione alla prossima edizione del Mondiale per club e l’ambizione di tornare protagonisti anche in Europa, la Juventus non si ferma e pianifica con attenzione il suo futuro. Tra le mosse strategiche del club bianconero, la ricerca di un centrocampista capace di unire assist e gol è prioritaria, con nomi come quello di Koopmeiners dell’Atalanta e Merino della Real Sociedad in cima alla lista. Tuttavia, non è solo il centrocampo a richiamare l’attenzione della dirigenza: la difesa è un altro reparto sotto osservazione, in vista di un’estate che potrebbe vedere la partenza di alcuni elementi chiave per bilanciare i conti e finanziare nuovi acquisti.
Il mercato della Juventus si muove dunque su più fronti, con l’addio annunciato di Alex Sandro a giugno e l’arrivo di Tiago Djalò, destinato forse a un prestito in Serie A per accelerare il suo rientro post infortunio e facilitare l’ambientamento nel calcio italiano. Ma gli occhi della Vecchia Signora sono puntati anche su nuovi possibili rinforzi.
Focus sui difensori: da Lacroix a Calafiori
Uno dei nomi che circolano con insistenza negli ambienti della Continassa è quello di Mexence Lacroix del Wolfsburg, seguito anche dal Milan. Il giovane francese, in scadenza nel 2025, potrebbe rappresentare un’opportunità di mercato molto interessante per la Juventus, pronta a investire su di lui una cifra tra i 10 e i 15 milioni più bonus. Un’operazione che, seppur non a costo zero, si inserisce nella logica di ottimizzazione delle risorse finanziarie del club.
Non solo Lacroix, però. Riccardo Calafiori, trasformato da Thiago Motta in un versatile difensore centrale al Bologna, è un altro dei profili monitorati con attenzione, così come Reinildo dell’Atletico Madrid e Wendell del Porto, entrambi capaci di adattarsi a più ruoli nella fase difensiva. La Juventus dunque allarga il raggio delle sue valutazioni, pronta a cogliere le migliori opportunità che il mercato può offrire.
Giovani talenti nel mirino bianconero
Ma la strategia di mercato della Juventus non si limita alla ricerca di rinforzi immediati. Il club tiene d’occhio anche il futuro, puntando su giovani promesse del calcio europeo e mondiale. Vasilije Adzic, talento montenegrino di soli 17 anni, è già stato prenotato per giugno, mentre continuano i contatti per Facinet Conte, attaccante guineano paragonato da molti al primo Victor Osimhen.
Il radar della Vecchia Signora spazia anche in Spagna, con Mikayil Faye del Barcellona B nel mirino, e in Italia, dove le qualità di Guido Della Rovere, gioiello della Primavera della Cremonese, non sono passate inosservate. La competizione per il giovane trequartista vede coinvolti anche club di calibro internazionale, tra cui il Bayern Monaco, segno di un interesse crescente per i talenti in grado di definire il futuro del calcio.
La Juventus dunque naviga nel mercato con un duplice obiettivo: consolidare la squadra con giocatori già affermati e pronti a dare il loro contributo sin da subito, e allo stesso tempo investire sui giovani, pilastri del domani. Una strategia che mira a un equilibrio tra risultati immediati e progettualità a lungo termine, fondamentale in un calcio sempre più competitivo e globale.