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La Juventus rinnova il suo interesse per i difensori: occhi su Lacroix del Wolfsburg
In un contesto di costante evoluzione del mercato calcistico, la Juventus amplia il proprio orizzonte alla ricerca di nuove soluzioni difensive in vista della stagione 2024-2025. Con un’attenzione particolare rivolta al futuro e al rafforzamento della squadra, la Vecchia Signora si mostra determinata a consolidare il proprio reparto arretrato, non esitando a valutare diverse opzioni sia in Italia che all’estero. Tra i nomi che circolano con insistenza nel quartier generale bianconero, spicca quello di Mexence Lacroix, centrale difensivo francese attualmente in forza al Wolfsburg.
L’interesse della Juventus per Lacroix non è un caso isolato nel panorama calcistico europeo. Anche il Milan ha messo gli occhi sul giovane francese, rendendo la competizione per il suo cartellino ancora più accesa. La situazione contrattuale di Lacroix aggiunge ulteriore interesse alla sua figura: il giocatore è legato al club tedesco fino al 2025, ma senza un rinnovo all’orizzonte, potrebbe lasciare la Germania per una cifra che si aggira tra i 10 e i 15 milioni di euro, più eventuali bonus.
La strategia della Juventus: tra presenti conferme e nuove scoperte
Nonostante l’obiettivo principale rimanga il consolidamento del centrocampo, con nomi come Koopmeiners dell’Atalanta e Merino della Real Sociedad in cima alla lista, la Juventus non trascura il reparto difensivo. La partenza di Alex Sandro a fine contratto e l’incertezza sulla permanenza di altri giocatori chiave rendono imperativo per la dirigenza bianconera sondare il mercato alla ricerca di valide alternative. In questo scenario, giocatori come Reinildo dell’Atletico Madrid e Wendell del Porto emergono come opzioni versatili, capaci di adattarsi sia al ruolo di terzini in una difesa a quattro sia come esterni in un modulo con tre difensori.
La Juventus, dunque, non si limita a monitorare i talenti già affermati, ma estende la sua ricerca a giovani promettenti in vari settori del campo. Dal talento montenegrino Vasilije Adzic, per il quale è stata già prenotata una trattativa a giugno, fino alla giovane promessa della Guinea Facinet Conte, paragonato da molti al primo Victor Osimhen, la strategia di mercato della Vecchia Signora appare chiara: unire l’esperienza dei veterani con la freschezza e l’entusiasmo dei giovani talenti.
Una visione di mercato a 360 gradi
L’attività di scouting della Juventus non si ferma ai confini italiani, ma si estende a tutto il panorama europeo e non solo. La presenza di emissari bianconeri a importanti appuntamenti internazionali testimonia l’attenzione verso giocatori che possano rappresentare il futuro della squadra. Questo approccio globale ha portato sotto la lente d’ingrandimento talenti come Mikayil Faye, difensore senegalese del Barcellona B, e Guido Della Rovere, giovanissimo trequartista della Cremonese, già seguito con interesse da club di calibro internazionale come il Bayern Monaco.
La Juventus si conferma quindi come una realtà attenta non solo alle esigenze immediate ma anche alla progettazione a lungo termine della rosa. La diversificazione degli obiettivi di mercato, la ricerca di talenti in ogni angolo del globo e la capacità di competere anche fuori dal campo nel reclutamento dei migliori giovani delineano un club sempre più proiettato verso il futuro, senza dimenticare la necessità di risultati immediati. La sfida per i talenti di domani è già iniziata, e la Juventus sembra pronta a giocare un ruolo da protagonista.