![La Juventus al bivio: crisi di gioco e possibili cambiamenti in vista 1 20240409 105537](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240409-105537.webp)
La Juventus al bivio: tra crisi di gioco e possibile cambio in panchina
La Juventus attraversa un periodo di forte turbolenza, con prestazioni che hanno sollevato non poche perplessità tra tifosi e addetti ai lavori. La squadra, un tempo dominatrice incontrastata del calcio italiano, ora sembra aver perso la bussola, mostrando limiti sia sul piano fisico che mentale. Le parole dell’ex difensore bianconero, Mark Iuliano, rilasciate a Cusano Italia Tv, mettono in luce una situazione preoccupante: ‘La Juventus sembra una squadra seduta su se stessa che ha perso quelle certezze che la portavano a essere in lotta per lo scudetto fino a un paio di mesi fa’.
Il trend negativo, secondo Iuliano, è frutto di un percorso ‘molto altalenante’ che ha visto la Vecchia Signora passare da momenti di forma straordinaria a fasi decisamente critiche. ‘Sta giocando male proprio sul piano fisico oltre che mentale’, sottolinea l’ex giocatore, evidenziando come la squadra non possa affidarsi esclusivamente alle giocate di talenti come Chiesa o Vlahovic per uscire dalla crisi.
L’ombra del dubbio: fine del ciclo Allegri?
La questione centrale rimane la posizione di Massimiliano Allegri alla guida tecnica della squadra. Il dibattito si infiamma attorno alla possibile fine di un ciclo che ha visto il tecnico livornese al timone della Juventus in due distinti periodi, intervallati da successi e critiche. ‘A volte i cicli finiscono, ma anche gli allenatori che hanno vinto tanto a volte lasciano perché l’ambiente ha bisogno di rinnovarsi e trovare altre strade’, ammette Iuliano, suggerendo che anche per Allegri potrebbe essere giunto il momento di un cambiamento.
La necessità di rinnovamento non riguarda solo la panchina ma anche la rosa dei giocatori. La Juventus, come sottolineato da Iuliano, deve trovare il giusto equilibrio tra l’inserimento di giovani talenti e il mantenimento di un livello competitivo adeguato alla sua storia e al suo blasone. ‘Devi ringiovanire ma devi anche dare la possibilità ai giovani di esprimersi al massimo e fare risultati’, evidenzia l’ex difensore bianconero, sottolineando l’importanza di un progetto sportivo ben strutturato.
Thiago Motta, il futuro alla Juventus?
Nel dibattito su chi potrebbe prendere le redini della Juventus in caso di un addio di Allegri, emerge il nome di Thiago Motta. Attualmente al Bologna, Motta si è guadagnato apprezzamenti per il suo lavoro e il suo approccio al gioco. ‘È un allenatore molto bravo, che sta facendo benissimo al Bologna’, afferma Iuliano, lasciando trasparire una certa simpatia per l’idea di vederlo alla guida della Vecchia Signora. ‘Che in un futuro Motta possa arrivare alla Juve glielo auguro e i risultati parlano per lui’, aggiunge, sottolineando come il successo di Motta al Bologna possa aprire le porte a una futura esperienza in bianconero.
Tuttavia, il passaggio di consegne sulla panchina della Juventus non sarebbe l’unico cambiamento necessario per rilanciare il club. ‘È proprio l’ambiente bianconero che dovrebbe cambiare, cercare nuovi stimoli e sostituire quei calciatori che non hanno dato quello che ci si aspettava’, conclude Iuliano. Questa visione implica una riflessione più ampia sul progetto sportivo e sulle strategie di mercato da adottare per riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano e europeo.
La situazione attuale della Juventus pone interrogativi fondamentali sul futuro del club, dalla guida tecnica alla composizione della squadra. Il dibattito sull’eventuale fine del ciclo di Allegri e sulla possibilità di affidare la panchina a Thiago Motta si inserisce in un contesto di necessità di rinnovamento e di ricerca di nuove strategie per tornare a competere ai massimi livelli. La dirigenza bianconera è chiamata a fare scelte decisive per il futuro del club, in un momento storico cruciale per la sua evoluzione sportiva.