La Curva Nord dell’Inter: affari e criminalità oltre il tifo
Le recenti indagini condotte dalla Digos e dal Ros dei carabinieri hanno gettato luce su una realtà sconcertante che riguarda la Curva Nord dell’Inter, tradizionalmente uno dei simboli più caldi del tifo calcistico italiano. Le intercettazioni e le indagini rivelano che dietro la passione sportiva si nascondono intricati giri di affari e connessioni con la criminalità organizzata, che vedono protagonisti alcuni dei capi ultras della curva nerazzurra.
I nomi di Nazzareno Calajò, detto Nazza, e di altri soggetti come Andrea Beretta, Renato Bosetti e Marco Ferdico emergono in questo contesto, svelando un quadro preoccupante. Al centro delle attenzioni, non ci sono solo cori e striscioni, ma soprattutto il guadagno e il controllo degli affari legati alla curva, dai biglietti al merchandising. “A me di tutte ste baggianate qua non me ne frega un cazzo”, avrebbe detto Beretta, secondo quanto riportato dalle intercettazioni, eviden