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La rivoluzione di Eugenio Abbattista nel mondo dell’arbitraggio italiano
La decisione di Eugenio Abbattista di lasciare il mondo dell’arbitraggio italiano è un gesto senza precedenti che ha scosso le fondamenta dello sport più amato nel paese. L’ex arbitro di Serie A e Serie B, recentemente impiegato al VAR, ha espresso in modo aperto il suo disagio e la sua delusione per il sistema che regola la categoria degli arbitri in Italia. La sua è una voce che si leva isolata in un ambiente dove il silenzio e l’omertà sembrano essere la norma.
Abbattista ha spiegato, in un’intervista esclusiva al giornalista Filippo Roma, i motivi che lo hanno spinto a dimettersi: “Mi sono dimesso perché ero stanco della sensazione di schifo che avvertivo attorno”. Le sue parole rivelano un contesto di malcontento e frustrazione, alimentato da una mancanza di trasparenza e da decisioni discutibili che sembrano minare l’equità e la giustizia all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA).