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Calcio: Squalifiche e Ammende Scuotono la Serie A
Nel mondo del calcio italiano, le ultime giornate si sono caratterizzate non solo per le gesta sul campo, ma anche per le decisioni disciplinari che hanno scosso diversi club. Le squalifiche e le ammende comminate hanno destato scalpore, influenzando le prossime partite e suscitando reazioni contrastanti tra i tifosi.
Squalifiche Pesanti: Guendouzi e Marusic nel Mirino
Due giornate di squalifica sono state assegnate al centrocampista della Lazio, Guendouzi, per il suo coinvolgimento in una rissa durante la partita contro il Milan. L’espulsione è stata motivata dal gesto di Guendouzi, che “al 51° del secondo tempo, in reazione a un fallo subito, ha colpito con due manate un calciatore avversario”. La fermezza della decisione dimostra la determinazione della Serie A nel contrastare comportamenti antisportivi.
Accanto a Guendouzi, anche il compagno di squadra Marusic è stato sanzionato con un turno di stop e una multa di 5 mila euro. L’episodio che ha portato alla sua espulsione è stato descritto come un gesto “gravemente irrispettoso” nei confronti dell’arbitro durante la stessa partita contro i rossoneri. Queste azioni hanno conseguenze non solo sul piano disciplinare, ma anche sull’immagine dei giocatori e delle rispettive squadre.
Tecnici Espulsi e Ammende alle Società
Non solo i giocatori sono stati nel mirino delle sanzioni, ma anche i tecnici hanno subito le conseguenze dei loro comportamenti in campo. Il tecnico del Torino, Ivan Juric, è stato fermato per due giornate e multato di 15mila euro a seguito di un’espulsione durante la partita contro la Fiorentina. Le espressioni “gravemente minacciose” rivolte a un collega hanno determinato una punizione severa da parte delle autorità competenti.
Anche il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, non è passato indenne, ricevendo un turno di stop a causa di un’ammonizione durante la partita contro il Milan. Queste decisioni dimostrano che nessuno, indipendentemente dal ruolo ricoperto, è al di sopra delle regole e che comportamenti scorretti non verranno tollerati nel mondo del calcio professionistico.