Scoppia il caso Napoli-Dazn: De Laurentiis critica duramente il servizio di streaming
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha scatenato polemiche e annunciato uno sciopero mediatico nei confronti di Dazn, noto servizio di streaming, durante la partita Napoli-Juventus. Tutto è iniziato con un video virale che lo ritrae visibilmente alterato di fronte a una telecamera, esclamando: ‘Dazn non ha il diritto di fare nulla’ e aggiungendo con veemenza: ‘Fuori dai c…’. Questo comportamento ha portato De Laurentiis a prendere una netta posizione di chiusura nei confronti di Dazn, dichiarando: ‘Abbiamo chiuso con Dazn, da adesso parleremo solo con Sky e Rai’.
Le ragioni dietro la decisione
Le motivazioni che hanno spinto De Laurentiis a questa presa di posizione restano avvolte nel mistero, ma sembrano legate a divergenze pregresse con Dazn. Una delle questioni cruciali è rappresentata dall’uso delle immagini dagli spogliatoi e dal tunnel dello stadio Maradona, una pratica che non trova il favore del presidente del Napoli. Questa battaglia contro le riprese interne da parte dei broadcaster è in corso da tempo, e la domenica incriminata ha visto Dazn trasmettere solo le immagini degli spogliatoi della Juventus, evitando quelle del Napoli.
Le possibili motivazioni aggiuntive
Oltre alle questioni legate alle riprese interne, un’altra possibile ragione dietro la decisione di De Laurentiis potrebbe essere legata agli orari delle partite del Napoli. La programmazione delle partite è influenzata da Dazn, che detiene i diritti di trasmissione per tutti gli incontri di Serie A, e da Sky. Tuttavia, potrebbe esserci un ulteriore elemento di fastidio legato al fatto che De Laurentiis era a favore di un canale della Lega Calcio per vendere le partite, mentre i diritti sono stati riconfermati a Dazn per i prossimi cinque anni. Questo conflitto di interessi potrebbe aver contribuito alla decisione del presidente del Napoli di chiudere i rapporti con il servizio di streaming.
La posizione di De Laurentiis sembra in linea con una visione del calcio in TV ‘gratuito per tutti’, un’opinione che richiama il dibattito sulla Superlega e sulle strategie di trasmissione delle partite. L’apertura di De Laurentiis verso una Superlega italiana, insieme a Claudio Lotito, potrebbe indicare un’ulteriore frattura con le dinamiche attuali del calcio italiano. Resta da vedere se il silenzio stampa del Napoli verso Dazn continuerà anche nelle prossime partite, un’azione che potrebbe avere conseguenze significative per il mondo del calcio italiano.