![Lo scandalo del dossieraggio su politici e personaggi noti: inchiesta sulla violazione della privacy 1 20240304 195204](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240304-195204.webp)
Cronaca di uno scandalo: il “dossieraggio” su politici e personaggi noti
Una vicenda intricata ha scosso l’opinione pubblica italiana, riportando alla luce un’inchiesta delicata condotta dalla procura di Perugia. Al centro di questa indagine, 16 individui accusati di aver ottenuto informazioni riservate su politici e personaggi noti. Tra i principali indagati figurano il tenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano e il magistrato Antonio Laudati, entrambi con un passato presso la direzione nazionale antimafia.
Dettagli emergenti
Le ultime rivelazioni hanno portato alla luce una lista lunga di personalità “spiati” e il coinvolgimento di tre giornalisti del quotidiano Domani. Striano e Laudati sono accusati di vari reati, tra cui falso, accesso abusivo a sistema informatico e abuso d’ufficio. Tuttavia, molte incognite circondano ancora questo caso, in particolare riguardo alle reali motivazioni che hanno spinto Striano a effettuare oltre 800 accessi al sistema informatico.
Si indaga su politici e non solo, poiché Striano avrebbe cercato informazioni su membri del governo e anche su personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Queste operazioni sembrano essere state condotte in relazione a eventi o polemiche che coinvolgevano direttamente le persone “controllate”, sfruttando il sistema informatico della direzione nazionale antimafia come un potente motore di ricerca per ottenere dati riservati.
Un’indagine che coinvolge personaggi di rilievo
L’inchiesta, avviata dalla procura di Roma a seguito di un esposto presentato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha portato alla luce dettagli inquietanti. Striano, operante nell’ambito delle segnalazioni di operazioni sospette, avrebbe focalizzato le sue ricerche su membri del governo italiano e altre personalità di spicco. La vicenda ha destato scalpore, coinvolgendo anche Laudati, già al centro di polemiche in passato per presunte interferenze in altre indagini sensibili.
Le indagini in corso hanno rivelato un’intreccio di relazioni e accessi illeciti a informazioni sensibili, gettando luce su un presunto meccanismo di “dossieraggio” che coinvolge non solo politici, ma anche personaggi dello spettacolo e dello sport. Resta ora alla procura di Perugia fare luce su questa intricata vicenda che ha scosso le fondamenta del sistema giudiziario italiano.