![Juventus-Napoli: Vlahovic trascina i bianconeri, ma il Napoli ribalta il risultato 1 20240304 074957](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240304-074957.webp)
Il Napoli ribalta la situazione e riapre la crisi della Juventus, sconfiggendola 2-1 con gol di Kvaratskhelia e Raspadori, nonostante il momentaneo pareggio di Chiesa. La maledizione dei bianconeri a Napoli si protrae da 5 anni, mentre il Napoli festeggia la prima panchina di Calzona in Serie A con una risalita in classifica notevole, distanziando di 8 punti il quarto posto del Bologna. La Juventus, sotto la pressione del Milan a una sola lunghezza di distanza, perde punti preziosi nonostante le numerose occasioni create durante la partita.
Il duello tra Vlahovic e Kvaratskhelia
Calzona opta per il tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia, mentre Allegri, privo di Rabiot e McKennie, schiera Iling Jr a sinistra e punta su Vlahovic e Chiesa in attacco. Nel primo tempo, l’ala georgiana e il bomber serbo si distinguono: Vlahovic si mostra impreciso, mentre Kvaratskhelia si fa notare per la sua determinazione. Il Napoli domina il gioco, richiamando alla memoria trame della stagione dello scudetto, ma le occasioni più pericolose sono a favore della Juventus. Vlahovic, non precisissimo, si fa perdonare diverse occasioni, mentre Kvaratskhelia sfrutta al meglio un cross deviato per portare in vantaggio i campioni d’Italia.
La reazione della Juventus e il gol di Chiesa
La Juventus, non intimorita dal gol subito, inizia la ripresa con grinta, mancando però l’occasione di pareggiare subito con Cambiaso. Allegri decide di inserire Weah per dare una scossa, ma il Napoli prende il controllo del gioco, anestetizzando i bianconeri con un possesso palla prolungato. Allegri tenta una svolta inserendo Yildiz e cambiando disposizione in attacco. Chiesa, con un diagonale preciso, pareggia il vantaggio di Kvaratskhelia, interrompendo un digiuno personale di gol. Tuttavia, un fallo ingenuo di Nonge su Osimhen regala al Napoli un rigore che, nonostante la parata di Szczesny su Osimhen, viene sfruttato da Raspadori per siglare il 2-1. La partita si conclude con una chance sprecata da Rugani per la Juventus.