Giordano critica la Lazio dopo la sconfitta contro la Fiorentina
Bruno Giordano ha espresso un giudizio severo sulla prestazione della Lazio di Maurizio Sarri dopo la sconfitta subita contro la Fiorentina. Secondo l’ex calciatore, la squadra laziale ha mostrato carenze sia dal punto di vista tecnico che tattico. In un’intervista rilasciata a ‘Radiosei’, Giordano ha affermato: ‘Neanche una squadra di Serie C va a Firenze e subisce così tanto’. Questo commento riflette la delusione dell’ex bomber biancoceleste nei confronti della squadra e del tecnico.
In merito alla partita e alle prestazioni dei giocatori, Giordano ha dichiarato: ‘La verità è che fenomeni in questa squadra non ce ne sono, deve sempre dare il massimo per fare bene’. Ha inoltre sottolineato come non si debbano trovare scuse o alibi per i calciatori che non dimostrano impegno e determinazione in campo. Secondo Giordano, il rendimento della Lazio si gioca anche nelle sfide contro avversari come il Milan e il Bayern, partite che possono determinare il destino della stagione.
Giordano valuta l’operato di Sarri e critica la mancanza di identità della squadra
In merito all’allenatore Sarri, Giordano ha espresso opinioni nette e senza mezzi termini. Ha affermato: ‘Se le cose non vanno, le puoi mascherare per un breve periodo di tempo, poi alla lunga si ripropongono’. Il commento riguarda la gestione delle difficoltà e delle mancanze evidenziate dalla squadra laziale durante le partite. Inoltre, Giordano ha criticato la mancanza di continuità nel gioco e ha sottolineato la mancanza di un’identità chiara della Lazio sotto la guida di Sarri.
L’ex centravanti ha anche fornito dei ‘consigli’ all’allenatore, sottolineando la necessità di apportare cambiamenti e correzioni durante le partite, specialmente quando le cose non stanno andando per il verso giusto. Giordano ha evidenziato: ‘A fine primo tempo ho pensato che la Lazio era stata fortunata e speravo in accorgimenti che come al solito non ci sono stati’. Queste dichiarazioni mettono in luce la sua delusione per la mancanza di reattività e di adattamento della squadra durante le partite, evidenziando la necessità di modifiche tattiche e strategiche per affrontare le difficoltà in campo.