La Classifica Senza Errori Arbitrali: Revisione della 26ª giornata
La partita falsata di giornata è stata quella tra Milan e Atalanta. Il rigore assegnato da Orsato ai nerazzurri dopo una revisione al VAR è inspiegabile. ‘Non c’è intensità nel contatto tra Giroud e Holm, che peraltro è colpito al petto ma si mette le mani al volto.’ Il difensore bergamasco ci ha provato e è riuscito, grazie all’intervento di Orsato e Irrati.
Nessun errore decisivo, invece, è stato riscontrato nelle altre partite. ‘Si lamentano un po’ tutti, a cominciare da Sarri in Fiorentina-Lazio e dai calciatori granata in Roma-Torino.’ Non ci sono sviste da segnalare nelle direzioni rispettivamente di Guida e Sacchi. Anche Napoli e Cagliari protestano per le decisioni di Pairetto, ma non ci sono stati giustificativi per un rigore in situazioni come il contatto Mina-Raspadori. Nemmeno il fischietto torinese poteva intervenire sullo scambio di colpi tra Juan Jesus e Pavoletti, avvenuto fuori area. Alcuni errori veniali sono stati commessi da Rapuano in Juve-Frosinone e da Aureliano in Sassuolo-Empoli, ma non hanno influenzato il risultato finale.
Analisi dei Fattori Determinanti
Questa classifica è basata sugli eventi sul campo, in particolare sugli episodi decisivi che possono influenzare direttamente il risultato. ‘Gli elementi considerati includono i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o negati, un’espulsione esagerata o ingiusta a pochi minuti dalla fine del match.’ Non vengono prese in considerazione variabili non direttamente decisive, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti prima di un gol, o un’espulsione contestata in un’area non critica.
In caso di parità di punti tra due o più squadre, viene premiata quella che ha subito più penalizzazioni nel corso del campionato. Questa metodologia mira a valutare l’impatto diretto degli errori arbitrali sulle partite, evidenziando le situazioni cruciali che possono determinare il destino delle squadre in campo. La precisione e la coerenza delle decisioni arbitrali sono cruciali per garantire equità e giustizia sportiva nel calcio professionistico.