Il Nuovo Corso del Napoli: Strategie e Obiettivi
Da alcuni mesi a questa parte, l’ordine del giorno di Aurelio De Laurentiis è sempre molto fitto. Il clima a Castel Volturno, però, sembra restituire lo stato d’animo generale. I raggi del sole si alternano alle nuvole, auspicio di un ritrovato ottimismo per l’avvento di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli. Il presidente ha scelto di andare al centro sportivo di buon mattino, prima dell’arrivo dei calciatori, e si è chiuso nel suo ufficio, soprattutto per analizzare le questioni relative al centro sportivo.
La sede del Napoli: Una Decisione Cruciale
La società dovrà abbandonare la sede sul Litorale Domizio, il quartier generale da quando De Laurentiis ha rilevato il club. È una questione di primaria importanza, specialmente per un imprenditore accorto e consapevole del valore strategico delle strutture. Si valutano località e progetti che possano essere funzionali per un investimento a lungo termine. Una scelta delicata, che presto andrà presa per dare il via ai lavori necessari. Le idee al vaglio sono diverse e riguardano perlopiù la provincia, rispetto al caotico centro cittadino.
Strategie Tattiche e Risorse: Il Focus del Nuovo Corso
Il presidente ha anche avuto modo di confrontarsi con Calzona. D’altronde, i tempi ristretti con cui è stato messo sotto contratto il nuovo tecnico hanno impedito di approfondire diverse questioni di campo. Lunedì sono state affrontate quelle più impellenti, le dichiarazioni programmatiche hanno riguardato filosofia e concetti da adottare fino al termine della stagione, facendo passare per forza di cose in secondo piano le questioni più attuali del quotidiano. In linea generale, è stata ribadita la volontà di praticare quel 4-3-3 tanto caro a De Laurentiis, così come il modo di proporlo, fatto di riaggressione, costruzione studiata, baricentro alto.
Il Ruolo di Zielinski: Un’Importante Risorsa in Campo
Tra i giocatori chiave per il nuovo corso, c’è Piotr Zielinski. Divenuto a tutti gli effetti un simbolo, una turbolenta trattativa per il rinnovo l’ha reso inviso agli occhi del presidente. Escluderlo dalla lista Champions in favore di un acquisto a tempo come Traorè è parsa una motivazione labile, considerando anche la qualità del polacco a cui si è deciso di rinunciare in un’occasione così delicata come gli ottavi. Calzona lo conosce bene e con ogni probabilità, ne avrebbe certificato lo status di titolare. Zielinski resta una risorsa per ciò che rimane della sua avventura napoletana e regalarsi un finale degno del percorso fatto insieme sembra la scelta più giusta.