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Scandalo a Trigoria: Infiltrato il Collaboratore di Juric, Interviene la Polizia
Una situazione di grande tensione si è verificata oggi a Trigoria, sede degli allenamenti della Roma, quando la polizia ha scoperto un infiltrato nel campo di allenamento. Michele Orecchio, collaboratore di Ivan Juric, è stato individuato mentre spiava di nascosto la squadra durante la sessione di rifinitura in vista della prossima partita contro il Torino. L’uomo, 34 anni, è stato sorpreso durante uno dei consueti controlli attorno al centro sportivo Bernardini e prontamente allontanato.
Un Caso di Spionaggio Sportivo
Il caso è stato definito come un vero e proprio atto di spionaggio sportivo, poiché Orecchio è stato riconosciuto come un membro del team di Ivan Juric, allenatore del Genoa. La presenza di un collaboratore di un’altra squadra nel campo di allenamento della Roma ha destato preoccupazione e ha sollevato interrogativi sulla possibilità di tentativi di ottenere informazioni riservate. La polizia, intervenuta prontamente, ha gestito la situazione con fermezza, garantendo la sicurezza e la riservatezza dei dati sensibili del club giallorosso.
Reazioni e Riscontri
Le reazioni da parte della Roma non si sono fatte attendere. Fonti interne al club hanno espresso stupore e indignazione per quanto accaduto, sottolineando l’importanza di preservare la privacy e la concentrazione della squadra in un momento cruciale della stagione. Il presidente della società, Daniele De Rossi, ha dichiarato: ‘Siamo scioccati da questo comportamento inaccettabile. Faremo tutto il necessario per proteggere la nostra squadra e garantire che episodi del genere non si ripetano’.
Al momento, non sono emerse ulteriori informazioni sulle intenzioni di Michele Orecchio o su eventuali conseguenze legali legate all’accaduto. Tuttavia, l’episodio ha scosso il mondo del calcio e ha evidenziato la necessità di rafforzare le misure di sicurezza per prevenire intrusioni non autorizzate negli allenamenti e nelle strategie delle squadre di Serie A.