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Allenatori all’avanguardia e organizzazione di livello
De Zerbi, l’allenatore del Sassuolo, si è affermato come una delle menti calcistiche più brillanti e innovative del panorama attuale. Ispirandosi a figure di spicco come il tecnico bresciano, ha saputo plasmare il suo stile di gioco in modo unico e vincente. Attualmente settimo in Premier League, nonostante la cessione di giocatori chiave come Mac Allister e Caicedo, De Zerbi è ambito dalle squadre di vertice a livello mondiale. La sua capacità di coniugare risultati eccellenti a un gioco spettacolare ha fatto lievitare la valutazione dei suoi giocatori, rendendoli ambiti sul mercato internazionale. Il calcio proposto da De Zerbi è caratterizzato da una costruzione dal basso che si adatta alle pressioni avversarie in modo dinamico e intelligente. Con un assetto di base 4-2 (o 5 con l’inclusione del portiere), il Sassuolo cerca di attirare la pressione degli avversari senza ricorrere agli schemi convenzionali del calcio posizionale. Una delle sue peculiarità è la ricerca costante di verticalizzazioni sull’esterno o di tagli centrali, sfruttando gli spazi generati dalla disposizione tattica avversaria. I giocatori cardine di questa filosofia sono Dunk in difesa, Gross a centrocampo, Mitoma e Adingra sulle fasce, e Welbeck o Joao Pedro in avanti.
La sfida europea della Roma contro lo Slavia Praga
Nel cammino europeo della Roma, si prospetta un ostacolo di rilievo rappresentato dallo Slavia Praga, squadra guidata dall’allenatore Jindrich Trpisovsky da ben sei anni. La forza di Trpisovsky si è manifestata attraverso tre titoli nazionali, quattro Coppe nazionali e una Supercoppa, oltre a un notevole exploit raggiungendo i quarti di finale di Europa League nel 2019. La sua abilità tattica è stata evidenziata da vittorie contro squadre di alto calibro come i giallorossi di Mourinho e l’Inter di Conte, dimostrando una preparazione dettagliata e un approccio strategico all’avversario. Nel 3-4-1-2 adottato attualmente dallo Slavia, i punti di forza risiedono negli attaccanti Chytil e Jurecka, nel fantasista Masopust e nel difensore centrale Zima, acquisito a gennaio dal Torino. Trpisovsky ha dimostrato una capacità unica nel mettere in difficoltà squadre di livello superiore, come testimonia il pareggio ottenuto contro l’Inter a San Siro alcuni anni fa. La sua abilità nel disegnare marcature serrate e strategie mirate ha reso lo Slavia un avversario temibile in Europa.