Marotta: L’importanza delle scelte coraggiose nel calcio
Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha sottolineato l’importanza delle decisioni coraggiose nel mondo del calcio, rivelando retroscena significativi sulle sue esperienze passate. Marotta ha evidenziato come, durante il suo percorso alla Juventus, abbia dovuto compiere scelte drastiche per portare la squadra al successo. Ha dichiarato: ‘Quando nel 2010 arrivai alla Juve e i risultati non c’erano, dovetti procedere a una rivoluzione. Ho cambiato tutti i ruoli: dalla comunicazione ai magazzinieri.’
Inoltre, Marotta ha raccontato un aneddoto relativo alla gestione dei giocatori, sottolineando l’importanza di avere la forza di cambiare quando necessario. Ha ricordato un episodio con Camoranesi, in cui, nonostante l’imbarazzo, prese una decisione determinante. Marotta ha affermato: ‘Per questo lo chiamai nel mio ufficio e gli chiesi cosa avrebbe fatto al posto mio. Lui mi rispose ‘mandare via me e tanti altri’. Ecco bisogna avere la forza di cambiare quando serve.’
Il peso delle decisioni nell’ambito tecnico e tattico
Parlando della gestione tecnica e tattica delle squadre, Marotta ha affrontato il tema delle scelte di mercato e dell’influenza degli allenatori. Ha evidenziato come alcune decisioni possano determinare il successo o l’insuccesso di una squadra. Riguardo a Lukaku e Thuram, ha dichiarato: ‘Thuram lo avevamo preso comunque, ma se Lukaku avesse accettato ci saremmo trovati con lui, Lautaro e Thuram. Magari non ci sarebbe stata la stessa chimica che abbiamo oggi con Marcus e Lautaro.’
Inoltre, Marotta ha sottolineato l’importanza della fortuna nel mondo del calcio, affermando che non sempre le decisioni più ovvie portano ai migliori risultati. Ha evidenziato la figura di Inzaghi come allenatore dell’Inter, riconoscendone le capacità di gestione e il rispetto che ottiene dai giocatori. Marotta ha affermato: ‘Inzaghi, dal punto di vista umano, gestisce benissimo lo spogliatoio, è quasi come se fosse un compagno di squadra. I calciatori gli riservano grandissimo rispetto, è cresciuto tanto e potrà fare ancora tanta strada.’
Giuseppe Marotta ha concluso sottolineando che, sebbene l’allenatore giochi un ruolo fondamentale, la responsabilità della vittoria è condivisa tra tecnici, giocatori e società. Ha affermato: ‘L’allenatore non è responsabile in primis, anche se non sono stato ancora capace di capire quanto conta il tecnico nell’economia di una vittoria. È una componente importante, indispensabile ma gran parte la fanno i calciatori o la società.’ Infine, Marotta ha condiviso un episodio significativo con la Juventus, evidenziando come, nonostante un momento difficile, le scelte coraggiose abbiano portato alla vittoria dello scudetto.