Torino vince contro il Lecce: Cairo soddisfatto della prestazione
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria contro il Lecce. Dopo la partita, Cairo ha dichiarato: “Ci voleva questa vittoria. Fortunatamente nella ripresa siamo tornati in campo con un’aggressività maggiore e poi abbiamo anche pescato il jolly con Bellanova che ha fatto un gran gol. Poi tutto è stato più facile, il gol di Zapata è un gol che fai perché arriva una palla come si deve e la metti dentro. Anche se il Lecce fosse stato in 11 non sarebbe cambiato nulla.”
Cairo ha elogiato le prestazioni dei nuovi giocatori del Torino, sottolineando: “Eravamo senza difesa titolare, Lovato ha fatto una bella partita, di gran attenzione. Masina molto bene, si era già fatto vedere in altre due partite, è un ragazzo in gamba, maturo, anche umanamente. Anche Djidji è una garanzia stasera non aveva Kvaratskelia, un giocatore che sgasa e che lo impegna, come quelli che piacciono a lui. Se abbiamo fatto così tanti clean sheet è e siamo la terza difesa del campionato è anche grazie al portiere. Tocca 50 palloni a partita, come un centrocampista. Bellanova benissimo, anche se aveva un cliente complicato come Dorgu.”
Prossime sfide impegnative per il Torino
Cairo ha commentato sulle sfide imminenti del Torino, affermando: “Sì, sono partite impegnative che corrono per obiettivi importanti e dobbiamo cercare di essere al meglio e fare grandi partite”. Il presidente ha quindi evidenziato l’importanza di affrontare con determinazione gli incontri che si prospettano per il club.
La posizione di Cairo su Juric e il suo futuro al Torino
Riguardo al futuro dell’allenatore Juric, Cairo ha espresso in maniera decisa il suo punto di vista: “Posso dire? Non me ne frega più un cazzo. Abbiamo parlato, riparlato, basta. Ora l’obiettivo è fare questo campionato, otteniamo gli obiettivi e poi ne parliamo, su questo contratto basta, è un argomento che non mi interessa più. Ha fatto un’apertura? Ma chissenefrega…Io voglio bene a Juric, lo stimo tanto ma poi nella vita si vive anche senza. Ne abbiamo parlato anche troppo. Chi ha preso Juric? Chi gli dà 2 milioni all’anno? Chi lo ha appoggiato in maniera pazzesca quando era in difficoltà? Io. Chi c’è che stima Juric più di me? Ne abbiamo parlato troppo, è un argomento superato. Ora raggiungiamo l’obiettivo dopodiché vediamo”.