![Arianna Mihajlovic: Il Ricordo di Sinisa e il Gesto Straordinario del Bologna 1 20240216 105831](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240216-105831.webp)
Arianna Mihajlovic: Il Ricordo di Sinisa e il Gesto Straordinario del Bologna
Domenica si gioca Lazio-Bologna, un incontro carico di significato non solo per la classifica, ma soprattutto in memoria di Sinisa Mihajlovic. La figura dell’ex calciatore e allenatore, scomparso a causa della leucemia, continua a lasciare un’impronta profonda sia a Roma che a Bologna. Arianna, sua moglie, non mancherà di essere presente all’Olimpico per questa partita speciale. Nel parlare con il Messaggero, ha sottolineato: “È la partita di Sinisa. Tornerò allo stadio per riavvicinarmi al calcio, del quale mi ero allontanata. Anche i miei figli, tifosi della squadra biancoceleste, ci tengono molto.”
Arianna Mihajlovic ha rievocato anche il periodo difficile dell’esonero di Sinisa come allenatore del Bologna, avvenuto pochi mesi prima della sua prematura scomparsa. Ha dichiarato: “Sinisa è rimasto profondamente colpito, non se lo aspettava. Aveva dichiarato che non si sarebbe dimesso, poiché la sua determinazione era unica. Il Bologna ha scelto un’altra strada e io non posso giudicare. Hanno rispettato il suo stipendio fino alla fine del contratto, un gesto che, in un momento così difficile, mi ha dato sicurezza.”
La Vicinanza della Società e della Città
Durante il percorso di lotta contro la malattia, la famiglia Mihajlovic ha ricevuto un sostegno costante dalla società emiliana e dalla città di Bologna. Arianna ha evidenziato: “Il presidente Saputo, Bergamini, Fenucci, Marchetti, e Di Vaio: nessuno ci ha dimenticato. Anche con Sabatini c’era un legame straordinario. È una società e una città speciali. Bologna era nel nostro cuore già prima della malattia, ma durante quel periodo è diventata un amore viscerale. Le settimane in ospedale, le sofferenze al campo di allenamento, tutto è stato condiviso con persone straordinarie.”
Arianna ha anche parlato del percorso psicologico che sta affrontando per superare la perdita di Sinisa: “Il professionista a cui mi sono rivolta mi ha detto: ‘Arianna, devi scegliere se rialzarti per te e i tuoi figli o lasciarti andare come Sinisa’. Ammetto che niente è come prima, ma i miei figli meravigliosi e la mia nipotina mi danno la forza di continuare. Ho deciso di vivere. Ora passo del tempo con le amiche, mi occupo degli affari che Sinisa gestiva e affronto i momenti di crisi con l’aiuto dei miei figli.”