“Adriano Panatta critico su Sanremo e il match Roma-Inter”
Adriano Panatta, ex tennista azzurro e commentatore sportivo, ha espresso il suo parere sul Festival di Sanremo e sulla partita di calcio tra Roma e Inter. Riguardo alla sfida calcistica, Panatta ha dichiarato: “Il gol di Acerbi era da annullare. Il Var l’aveva annullato, l’arbitro invece ha interpretato che la spintarella di Thuram al nostro portiere era leggera.” Il commento dell’ex tennista evidenzia una certa critica verso le decisioni arbitrali e l’utilizzo della tecnologia in campo.
“Sanremo: un successo o una noia?”
In merito al Festival di Sanremo, Panatta si è mostrato poco entusiasta: “Non ricordo le canzoni. Non voglio parlarne male, però dico sei ore, sei ore… Come Wimbledon? Io la finale di Wimbledon non la guardo. Sanremo un po’ l’ho visto, poi mi sono addormentato perché non se ne può più.” Le sue parole riflettono una certa stanchezza rispetto alla lunghezza dell’evento e una critica sulla sua eccessiva durata. Panatta ha anche espresso un parere sulle esibizioni canore, sottolineando che alcune non sono state di suo gradimento.
Il commento di Panatta sugli attori e gli atleti presenta una critica verso la presenza di questi personaggi in contesti diversi dal loro ambito professionale: “Non inviterei più gli attori, perché o succede quello che è successo (con John Travolta, ndr) e non ne voglio parlare perché siamo in Rai, oppure vediamo esibizioni come quella di Russel Crowe: cantare anche no.” Panatta evidenzia le difficoltà che alcuni sportivi e attori possono incontrare nel confrontarsi con situazioni non strettamente legate alla propria carriera, come dimostrato dall’imbarazzo di alcuni partecipanti durante le performance a Sanremo.
“L’attesa per Sinner al torneo di Rotterdam”
Infine, Adriano Panatta ha parlato del tennista Jannik Sinner, evidenziando le aspettative nei confronti del giovane atleta italiano: “Parte da favorito, sicuramente dovrà gestire un po’ di pressione perché adesso tutti si aspettano tanto da lui. È un torneo non importantissimo, ma potrebbe diventare numero tre, scavalcando Medvedev.” Le parole di Panatta sottolineano il talento e il potenziale di Sinner nel panorama tennistico internazionale, indicando la necessità per il giovane di gestire al meglio le aspettative che gravitano attorno alla sua figura.